Come fermare il femminicidio, terribile piaga sociale che, solo nel 2016, ha mietuto 116 vittime? Se lo sono chiesto, oltre a politici, sociologi, istituzioni e sicurezza, anche medici e sanitari, professionisti che hanno un ruolo importante nell’aiuto e nella prevenzione del fenomeno. Come? Individuando sintomi e segnali di stati patologici che potrebbero sfociare in atti di violenza.
Al fine di supportare i medici nel diagnosticare la malattia e a prevenire la violenza, è stato girato un “film formazione” che racconta come nasce il femminicidio e come è possibile prevenirlo, operando dal punto di vista clinico. Il titolo del cortometraggio è “Echoes” e racconta di un uomo afflitto da un disturbo di personalità che si trova a dialogare con il suo alter-ego allo specchio, per cercare di ricostruire l’omicidio della sua fidanzata misteriosamente assassinata. In questo duello tra le sue due personalità emergono ricordi, in forma di flashback, sepolti nel suo inconscio che lentamente vanno a svelare la vicenda in un crescendo emotivo e di tensione.
La pellicola, girata dal regista Andrea La Mendola, è visionabile online sul sito www.corsi-ecm-fad.it. Il cortometraggio – collegato al corso di formazione a distanza “Disturbo dissociativo dell’identità e situazioni di rischio”, destinato al personale medico – è fruibile grazie al provider Ecm 2506 Sanità in-Formazione, in partnership con Consulcesi Club.
Il corso di formazione inerente al “Disturbo dissociativo dell’identità e situazioni di rischio” si articola in cinque lezioni. L’obiettivo è quello di fornire agli addetti ai lavori una panoramica sui disturbi dissociativi illustrandone le manifestazioni più pericolose – quali, ad esempio, lo stalking – e suggerire le strategie di colloquio psichiatrico e le possibili terapie.
Il responsabile scientifico del progetto è un nome di tutto rispetto, cone un lunga esperienza sul campo. Si tratta infatti di Vincenzo Maria Mastronardi, psichiatra e criminologo clinico, titolare della cattedra di Psicopatologia forense presso la facoltà di Medicina dell’Università di Roma “La Sapienza”, Direttore dell’”Osservatorio sui Comportamenti e sulla Devianza” presso il succitato Dipartimento e Direttore del CrimC. Lab (Laboratorio di Criminologia e di Analisi comportamentale) del Centro di Ricerca Cattid, sempre alla “Sapienza”. E’ stato inoltre docente di “Criminologia” presso il Corso di Laurea in Scienza dell’Educazione all’Università di Roma Tre ed è autore di circa 260 pubblicazioni e di 26 libri tutti relativi al settore criminologico, psichiatrico forense, psichiatrico e della psicologia giudiziaria.
