Novità importanti nella revisione della lista delle “cure essenziali” dell’Organizzazione mondiale della sanità, l’agenzia dell’Onu per la salute.
Epatite e hiv
Nella versione più aggiornata della “Essential Medicine List” dell’Oms, sono stati aggiunti 30 nuovi farmaci per adulti e 25 per bambini, portando il totale a 433, mentre per 9 già presenti sono state aggiunte nuove indicazioni terapeutiche. Entrano nella lista la prima terapia per l’epatite C che agisce su tutti i genotipi, la profilassi che previene il contagio da Hiv e alcuni farmaci per le cure palliative, cure da considerare essenziali per i bisogni di salute pubblica.
Gli antibiotici
Revisionati anche gli antibiotici, che sono stati divisi in tre categorie a seconda della priorità d’uso: ‘access’, ‘watch’ e ‘reserve’. Della prima fanno parte quelli più comuni, come l’amoxicillina, che possono essere usati per primi. Il gruppo ‘watch’ riguarda invece quelli da utilizzare solo per un numero limitato di infezioni, come la ciprofloxacina che ha come indicazione le infezioni urinarie. Gli antibiotici ‘reserve’, invece, come la colistina, vanno usati solo come ultima risorsa quando gli altri hanno fallito, al fine di evitare che perdano efficacia a causa della resistenza.
“La crescita della resistenza agli antibiotici deriva da come li stiamo usando“, spiega Suzanne Hill, che dirige il settore Essential Medicines dell’Oms, riportata su Ansa Salute. “La nuova lista dovrebbe far sì che le persone che hanno bisogno di questi farmaci riescano ad accedervi e che abbiano quello giusto, per non peggiorare il fenomeno”.
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