L’Italia alle Olimpiadi Internazionali di Informatica che si terranno ad Almaty, in Kazakistan dal 28 luglio, avrà il volto di Filippo Baroni, Francesco Milizia, Dario Ostuni e Marco Donadoni.
Quattro giovani talenti che arrivano da rispettivamente da Lodi, Brindisi, Cesate in provincia di Milano e Bergamo e che hanno dimostrato di avere una marcia in più. Infatti, per guadagnarsi un posto nella squadra tricolore è necessario avere capacità di alto livello, mesi di allenamento e il costante sostegno da parte degli insegnanti che li accompagnano nelle varie fasi delle selezioni.
I partecipanti all’evento sono tutti studenti di età compresa tra i 14 e i 20 anni e provengono da 80 Paesi di tutto il mondo. La competizione è così suddivisa: sono previste due giornate di gara, affrontate individualmente da ogni componente della squadra e richiede la soluzione di problemi complessi attraverso la creazione di un algoritmo. La squadra tricolore è supportata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e dell’Associazione italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico