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martedรฌ 7 Gennaio 2025

OLANDA: LA CHIESA โ€œBENEDICEโ€ IL GAY PRIDE

Den Bosch si appresta ad accogliere il gay pride. Come al solito in molti saranno i mascherati, travestiti, seminudi, agghindati con lustrini e paillettes, a riversarsi nelle strade della cittร  olandese il prossimo 24 giugno per il cosiddetto โ€œRoze Zaterdagโ€ (sabato rosa). Ma a fare notizia non รจ la presenza del corteo nella libertina Olanda, Paese portabandiera delle istanze gay, il primo a legalizzare il matrimonio omosessuale nel 2001. Ciรฒ che desta perplessitร  รจ che questโ€™anno lโ€™evento clou degli lgbt sembra che riceverร  il supporto della locale Chiesa cattolica.

Porte aperte

Ai partecipanti alla parata saranno aperte le porte del luogo simbolo del cattolicesimo a Den Bosch: la cattedrale di San Giovanni. Qui รจ prevista una cerimonia ecumenica la mattina del 24 giugno, che di fatto avvierร  la giornata a tinte arcobaleno. La celebrazione sarร  guidata da don Geertjan van Rossem, rettore della cattedrale, e da tre pastori di confessioni protestanti, tra cui una donna. E non si tratta di una scelta autonoma e inopinata di van Rossem, nรฉ di uno strappo rispetto al suo diretto superiore, giacchรฉ lโ€™iniziativa avrebbe pieno appoggio del vescovo, mons. Gerard de Korte, entrato a capo della diocesi di Boscoducale nel maggio 2016. La stampa olandese afferma che il presule impartirร  una benedizione ai partecipanti prima del corteo, ma dalla sua segreteria al momento non giungono conferme.

In una lettera scritta a seguito delle polemiche che la vicenda ha suscitato, il presule si limita a spiegare che gli รจ stato chiesto di dare la sua benedizione, senza precisare se lo farร  o meno. Nella stessa missiva mons. de Korte ribadisce lโ€™insegnamento della Chiesa in tema di morale sessuale e riguardo allโ€™accompagnamento delle persone con tendenze omosessuali.

Segnale

Il curioso appoggio ecclesiastico sarebbe un inaspettato epilogo di una sorta di โ€œgiubileo arcobalenoโ€ della durata di un anno organizzato dalle istituzioni cittadine di Den Bosch per promuovere la cultura omosessuale. โ€œรˆ estremamente bello โ€“ afferma raggiante uno degli organizzatori dellโ€™evento sul sito ufficiale โ€“ e non potevamo crederci quando circa due anni fa, sono iniziate le prime discussioni in alcune chiese di Den Bosch per svolgere una celebrazione ecumenicaโ€. Che quelle discussioni siano state lโ€™incipit di un percorso che ha condotto il gay pride fin dentro lโ€™imponente cattedrale gotica di San Giovanni, รจ considerato dagli organizzatori dellโ€™evento โ€œun segnale meravigliosoโ€.

Insieme ai protestanti

Di questo โ€œsegnaleโ€ si fa portavoce il rettore van Rossem, il quale in un video rende pubblica la decisione di aprire le porte della cattedrale agli attivisti lgbt. Durante la celebrazione parlerร  anche la luterana Erica Scheenstra, sacerdotessa dal 2008: dunque una donna prete protestante presiederร  un appuntamento lgbt allโ€™interno di una cattedrale cattolica. Per il sito olandese Gay.nl non cโ€™รจ dubbio, si tratta di un segno dei tempi che cambiano. Il nuovo corso di mons. de Korte alla guida della diocesi di Boscoducale รจ definito allโ€™insegna di โ€œuna Chiesa accogliente, dove ognuno ha il proprio postoโ€.

Taglio col passato

Lโ€™attuale vescovo viene messo in contrapposizione a mons. Antonius Hurkmans, che ha guidato la Chiesa di Boscoducale dal 1998 fino al 2016. Questโ€™ultimo รจ considerato dagli attivisti lgbt un โ€œconservatoreโ€, perchรฉ nel 2010 ha sostenuto un parroco della sua diocesi, il quale si era rifiutato di dare la comunione ai partecipanti a un carnevale omosessuale che erano entrati nella sua chiesa durante una funzione religiosa.

Oggi il vento รจ cambiato? Giorni fa una delegazione del โ€œRoze Zaterdagโ€, accolta dal clero, ha portato in dono una grossa salsiccia alle suore clarisse allโ€™interno della cattedrale di San Giovanni. Gli esponenti lgbt hanno cosรฌ dato vita a una versione riveduta di unโ€™antica usanza per cui gli sposi, prima del matrimonio, portano uova alle monache per chiedere una benedizione e per augurarsi che il giorno delle nozze sia soleggiato.

Chiese vuote

โ€œLa Chiesa accoglienteโ€ olandese rischia tuttavia di piegarsi su sรฉ stessa, tanto indaffarata ad accreditarsi agli occhi del mondo da non essersi accorta dellโ€™emorragia di fedeli. Negli ultimi dieci anni sono oltre duecento le chiese che hanno dovuto chiudere. Se la tendenza rimarrร  questa, in un futuro prossimo in Olanda non resterร  nemmeno piรน una cattedrale in cui ospitare gay pride.

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