Il 21 maggio si celebra la Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo, istituita nel 2001 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per “incrementare la consapevolezza della ricchezza della diversità culturale e, in particolare, ad incoraggiare la conoscenza del valore della diversità culturale tramite l’istruzione e i mezzi di comunicazione”.
Con la Giornata del 21 maggio, le Nazioni Unite recepiscono i principi espressi nella Dichiarazione universale sulla diversità culturale adottata dalla Conferenza generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) alla sua 31esima sessione, il 2 novembre 2001. Nella dichiarazione è riconosciuto il valore essenziale del dialogo tra le varie culture per garantire la pace e una convivenza tra i popoli.
“La diversità culturale stimola la creatività, investire in questa creatività può trasformare la società. – ha dichiarato il direttore generale dell’Unesco, Irina Bokova, – E’ nostra responsabilità sviluppare l’istruzione e le competenze interculturali nei giovani per sostenere la diversità del nostro mondo e imparare a convivere in pace, tra lingue, culture e religioni diverse, per portare avanti il cambiamento”.