Il telescopio spaziale Hubble torna continua a stupire e a regalare scatti dallo spazio più profondo. Questa volta, le prodigiose lenti della Nasa sono riuscite a catturare le immagini di una delle galassie più sfuggenti e lontane, tanto da essere soprannominata la “galassia nascosta”. La difficoltà nel riuscire ad osservarla, nonostante sia spettacolare e molto brillante, sta nel fatto che si trova troppo vicino all’equatore del disco galattico della Via Lattea, una regione molto ricca di gas e polveri.
La ricerca
La sfida è stata affrontata con successo dal telescopio Hubble, nato da una collaborazione tra Nasa ed Esa (Agenzia Spaziale Europea), che è riuscito a fotografare il cuore di questa galassia, il cui vero nome è IC 342. A circa 10 milioni di anni luce nella costellazione della Giraffa, IC 342 è una galassia a spirale molto attiva che sarebbe tra le più luminose del cielo, se non fosse per la sua posizione: per poterla osservare gli astronomi devono passare attraverso i gas cosmici, le stelle e la polvere della Via Lattea, che in corrispondenza dell’equatore oscurano quasi tutto quello che si trova al di là.
Gli scatti
Hubble è riuscito ad ottenere immagini spettacolari della zona più centrale della galassia, che mostrano uno splendido miscuglio di regioni molto calde di formazione stellare, colorate in blu, regioni più fredde formate dal gas, in rosso, e zone oscure di polvere opaca, tutte intorno ad un luminosissimo nucleo centrale. Nel 2003 i ricercatori avevano già confermato che si tratta di un tipo di nucleo ricco di idrogeno, nel quale si originano molte nuove stelle.
La galassia
IC 342 si presenta in un piccolo telescopio come una macchia chiara grosso modo circolare, in una zona povera di stelle; l’unica stella appariscente è la ι Cassiopeiae, di terza magnitudine, posta circa 8 gradi ad ovest. La galassia è alla portata di strumenti amatoriali, mentre i suoi bracci sono visibili ad ingrandimenti maggiori. A causa della zona di evitamento galattica, che spingeva gli astronomi a dedicare pochi studi alla distribuzione della galassie, questa galassia fu scoperta solo di recente, nel 1895. Inoltre, si trova lontana dall’eclittica e dunque quella parte di cielo non era studiata per la ricerca di nuove comete. IC 342 è una delle due galassie più brillanti nel gruppo di galassie di Maffei 1, uno dei gruppi di galassie più vicini al gruppo locale a cui appartiene la nostra Via Lattea; la sua distanza è stimata sui 10 milioni di anni luce. La sua forma ricorda bene quella delle galassie M74, nel Pesci e M101, nell’Orsa Maggiore; anche come dimensioni apparenti, si trova tra le due galassie. Il suo nucleo si presenta molto brillante con stelle di grande massa molto giovani, segno che ci fu in passato un fenomeno di starburst; lungo i bracci sono presenti notevoli regioni HII, in cui la formazione stellare è molto intensa. L’astronomo Edwin Hubble in principio sostenne che appartenesse al Gruppo Locale, mentre in seguito venne l’appartenenza al gruppo di galassie di Maffei 1.