L’amministrazione di Barack Obama annuncerà in giornata nuove e piu’ significative misure per combattere l’inquinamento atmosferico . Dunque dopo la riforma dell’immigrazione arriva la stretta sulle emissioni inquinanti delle industrie, promessa da tempo dalla Casa Bianca. A sostenerlo è il New York Times, anticipando una stretta sulle emissioni industriali.
L’inquinamento da ozono viene collegato a molti problemi di salute come l’asma e le malattie cardiache. Le nuove norme riguarderanno in primo luogo centrali elettriche e altri impianti industriali, concentrati soprattutto nel Midwest. Nel 2011 l’Epa, l’agenzia Usa per la tutela ambientale aveva stimato che queste misure sarebbero potute costare alle aziende fino a 90 miliardi di dollari l’anno. Ma i benefici per la salute pubblica sarebbero di gran lunga superiori, sempre secondo il rapporto dell’Epa che sollecita da tempo queste misure. I limiti attuali erano stati fissati da George W. Bush nel 2008.
Proprio il 12 novembre scorso Cina e Stati Uniti avevano raggiunto un accordo sulle emissioni inquinanti a Pechino durante un vertice bilaterale tra il numero uno cinese, Xi Jinping, e il presidente statunitense. Come ha spiegato lo stesso Obama, l’intesa è stata raggiunta grazie a nove mesi di trattative tra i due Paesi e a negoziati diretti e segreti tra i due capi di stato.