Doveva essere una gara per stabilire la supremazia dell’acqua: Michael Phelps, alias lo squalo di Baltimora, versus lo squalo bianco. E il pescecane si è confermato il vero re del mare: sui 100 metri, in pieno oceano, ha fatto meglio del campione olimpico, battuto in velocità per un paio di secondi (36.1 contro 38.1). La sfida, evento cult della trasmissione televisiva Discovery Channel, “Shark Week”, ha tuttavia deluso i fan, visto che l’americano ha nuotato in solitudine. Solo il montaggio video ha dato l’idea di un confronto diretto tra i due.
L’annuncio della gara
L’annuncio della gara era arrivato nelle settimane scorse, presentando la sfida come un vero e proprio confronto per la supremazia degli oceani. Michael Phelps, il più forte nuotatore di tutti i tempi, ritiratosi dopo le Olimpiadi di Rio 2016, è tornato quindi in vasca per una sfida al limite dell’impossibile. La gara è stata organizzata da Discovery Channel, che ha trasmesso l’inedito confronto all’interno della “Shark Week”, la programmazione dedicata agli squali che si concluderà il 30 luglio.
Phelps, una carriera d’oro
Phelps, 32 anni, in carriera ha conquistato 28 medaglie olimpiche, di cui 23 d’oro, 26 titoli mondiali e 39 record mondiali, tre ancora attivi (100 e 200 farfalla, 400m misti). E’ stato lo stesso campione americano a svelare i particolari della sfida impossibile: “Non siamo stati in acqua allo stesso tempo, penso che questa sia la domanda che tutti si siano fatti in queste settimane. Ero al sicuro, che era la mia priorità numero 1. Questa corsa è stata una delle più difficili della mia carriera a causa della bassa temperatura dell’acqua (13°)”.