La voce degli ultimi

giovedì 14 Novembre 2024
12 C
Città del Vaticano

La voce degli ultimi

giovedì 14 Novembre 2024

Nucleare iraniano, negoziati a febbraio. Per ora è stallo

Continua l’odissea dell’accordo sul nucleare tra Iran e i 5+1 (Usa, Russia, Cina, Gran Bretagna, Francia, Germania). Un nuovo stop delle trattative prevede che i colloqui, sul “controverso” piano per l’uso dell’energia nucleare a Teheran, riprendano il prossimo febbraio, con l’obiettivo di raggiungere un accordo entro il 30 giugno. Ma fonti diplomatiche di Ginevra hanno riferito che i progressi raggiunti sono “limitati”. Anche il negoziatore francese Nicolas de la Rivière ha dichiarato che “il clima era buono, ma non penso che siamo andati molto avanti”. “Stiamo tentando di colmare le differenze tra le due parti”, ha commentato il vice ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi. I sei “big2 e l’Iran dovrebbero stilare un accordo politico che porti al controllo del programma nucleare di Teheran e a una riduzione dei processi di arricchimento dell’uranio. In cambio l’Iran otterrebbe la cancellazione delle sanzioni.

L’incontro dello scorso 14 gennaio, avvenuto tra il segretario di Stato Usa John Kerry e il ministro iraniano degli esteri Javad Zarif, non ha prodotto effetti particolarmente positivi per il programma nucleare iraniano, ma è stato particolarmente significativo l’accordo sul nucleare stenta a prendere forma, ma sembra aver segnato un passo importante per ricucire lo strappo tra Iran e Usa. Infatti le relazioni diplomatiche tra i due Stati erano in crisi da quando, nel 1979, 52 membri dell’ambasciata statunitense a Theran furono presi in ostaggio durante una fase della rivoluzione iraniana.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario