Il mese di settembre si appresta a essere un tempo all’insegna delle stelle cadenti. Dopo tutti gli incontri ravvicinati fra i pianeti avvenuti in agosto, l’autunno sarà più tranquillo. Nessun allineamento o comete spettacolari. Venere passerà il testimone a Giove come pianeta più luminoso della volta celeste, e con le notti che diventano più lunghe ci saranno le condizioni ottimali per osservare numerose stelle cadenti. A segnalarlo è l’Unione astrofili italiani (Uai).
Con le meteore si inizia subito con le notti a cavallo fra agosto e settembre, ottima occasione per osservare il momento di maggiore frequenza delle Aurigidi, dato che la Luna sarà completamente assente. Il 5-6 settembre invece si potranno vedere bene le epsilon Perseidi, e fra l’8 e il 9 settembre le Perseidi di settembre. Per tutto il mese le regioni di cielo comprese tra le costellazioni dell’Auriga, Perseo, Ariete e Pesci saranno quelle di maggiore interesse per osservare le meteore. Con un cielo trasparente e lontani da fonti di inquinamento luminoso, spiegano gli astrofili, si potranno osservare fino a 10-20 stelle cadenti in un’ora.
Venere, per diverse settimane, sarà possibile vederlo solo poco dopo il tramonto, mentre nelle prime ore della notte si potranno ancora osservare Saturno e Marte. Dal 22 settembre, con l’equinozio d’autunno, la notte diventerà più lunga del giorno e inizierà il periodo favorevole per osservare alcune costellazioni tipicamente autunnali. Il cielo serale sarà dominato da Cassiopea, Cefeo, Perseo, Pegaso e Andromeda.