NEMO’S GARDEN: IN LIGURIA UN ORTO SOTTOMARINO

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Il progetto si chiama Nemo’s Garden, l’ orto di Nemo, il Washington Post le ha definite “le serre più belle del mondo” e recentemente sono state presentate ad Expo 2015. Si tratta della nuova sfida tutta “Made in Italy” e, precisamente in Liguria. Davanti alle coste del comune di Noli, a circa 6-8 metri di profondità si trova l’orto sottomarino voluto da Sergio Gamberini, presidente dell’Ocean Reef Group, un’azienda a conduzione familiare specializzata in attrezzature sportive e servizi per i sub.

Una serra marina composta da 6 biosfere, una da duemila litri e quattro da mille, più una nuova a forma di candeliere dove si sta sperimentando la coltura dei nasturzi. Il progetto ha inizio nel 2012 con la coltivazioni di basilico, ma poi si è aggiunta anche la produzione di lattuga, aglio, coriandolo, timo, finocchietto e fragole.

“L’idea mi è venuta perchè volevo creare più interazione tra il fondale e le immersioni. Ho scelto pertanto la tipica occupazione degli agricoltori e mi sono detto: ‘Perché non la portiamo sott’acqua?’. Ho piantato così alcuni semi di basilico in un piccolo barattolo lasciandolo per un paio di giorni in questo ambiente e ho visto le piantine crescere abbastanza in fretta”, ha raccontato Gamberini, spiegando come è nata l’idea. Il gruppo inoltre è sostenuto dal centro sperimentazione di e ricerche agricole di Savona che si occupa di eseguire le analisi chimiche sui prodotti raccolti e di sviluppare i nuovi progetti.

Nelle 6 biosfere agganciate al fondale di sabbia l’acqua di mare, la cui temperatura si mantiene costante, evapora condensandosi sulle pareti interne e, desalinizzandosi naturalmente, crea le condizioni ideali per la crescita delle colture. “Ciò che ci ha lasciato stupiti – conclude Gamberini – è l’eccezionale rapidità con cui i semi si sviluppano grazie alla forte pressione che si registra a quelle profondità: il basilico ad esempio germoglia in 48 ore”.

Manuela Petrini: