Nelle Filippine il fenomeno del disboscamento, perpetuato dalle industrie del legname, è diventato una vera e propria emergenza. Oltre ad aver messo a repentaglio flora e fauna locale ha, infatti, peggiorato le conseguenze di disastri naturali, come alluvioni e frane, che nel tempo hanno causato migliaia di morti.
I governi hanno imposto numerose moratorie atte a limitarne la portata senza tuttavia riuscire a centrare l’obbiettivo e per questo, qualche giorno fa, decine di cittadini consapevoli hanno deciso di intervenire per cercare di porre un freno alla catastrofe naturale. In collaborazione con il governo, si sono impegnati in quello che è stato annunciato come un “rimboschimento record”. L’operazione ha visto il rimpianto di ben tre milioni di alberi nell’arco di un’ora, e i responsabili filippini sono certi di aver ampiamente battuto l’India, che il 15 agosto del 2011, in sessanta minuti, era riuscita a piantarne 1,9 milioni. Un’opera che ha già fatto drizzare le antenne del Guiness World Record.
“Il mega rimboschimento ‘flash’ – ha affermato il direttore regionale per l’Ambiente Marc Fragada – è stato compiuto in sei regioni dell’isola meridionale di Mindanao da 160mila fra funzionari e studenti”. Il responsabile ha aggiunto sono in arrivo nuovi dati che potrebbero modificare ulteriormente i dati ufficiale del dossier da inviare al rinomato libro dei record. Sono stati impiantati alberi di caffè, cacao e gomma. Fragada afferma che i tipi di arbusto sono stati scelti “sperando che gli abitanti li curino per farli diventare parte dei loro proventi”.