Assisi per Amatrice. La due giorni di musica di Umbria Jazz “Musica e (È) Solidarietà”, ideata per raccogliere fondi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto, ha incassato oltre 41 mila euro grazie ai 1.100 biglietti venduti. Alla kermess assisana hanno partecipato alcuni tra i musicisti più importanti del panorama jazzistico italiano; tra i tanti: Gino Paoli e Enzo Arbore.
“I musicisti – si legge nel comunicato stampa di presentazione – si esibiranno senza alcun compenso; il teatro Lyrick di Assisi è stato messo a disposizione gratuitamente dal Comune, ed ogni sforzo è stato compiuto per fare in modo che il costo organizzativo degli eventi fosse ridotto al minimo e che comunque venisse coperto dal contributo degli sponsor privati. L’obiettivo che si spera di realizzare è versare tutto l’incasso derivante dalla vendita dei biglietti alla Protezione civile nazionale”.
A riferire il computo dei ricavo della manifestazione – che si è svolta dal 30 settembre al 2 ottobre scorsi, è il vicepresidente della Fondazione Umbria Jazz, Stefano Mazzoni, il quale spiega che “nei prossimi giorni sarà possibile definire le spese, che sono state compresse al minimo grazie alla disponibilità di molti che hanno prestato i loro servizi gratuitamente, ed il contributo degli sponsor”.
“Quella di Assisi – ha evidenziato Mazzoni – è stata la più grande manifestazione organizzata da Umbria Jazz in Umbria da molti anni al di fuori dei festival a Perugia e Orvieto: ed è stata un successo, non solo per il risultato artistico e finanziario, ma prima di tutto per aver tenuto accesi i riflettori sui disagi di tante persone e sulla necessità di tornare al più presto ad una dimensione di normalità”.