Nell’Italia in cui buona parte delle persone pensa sempre e solo a sé, armarsi di volontà per aiutare gli altri è diventata una rarità. Ma Milano, anche quest’anno, propone a tutti i suoi cittadini – e non solo – l’opportunità di diventare “Volontari per un giorno”. La campagna, una tra le più grandi iniziative di questo tipo mai organizzate nella metropoli meneghina, ha l’obiettivo di mettere in contatto centinaia di associazioni e tutti coloro che vogliono provare ad impegnarsi nell’aiuto del prossimo. Sarà possibile collaborare nel doposcuola per ragazzi stranieri, passare qualche ora con gli anziani, preparare cene per i clochard, impegnarsi in attività ricreative assieme a persone affette da disabilità o prendersi cura degli animali abbandonati all’interno dei canili. L’edizione 2014, inoltre, permette l’adesione in due differenti modi: compilare il form di iscrizione ed entrare subito in contatto con le associazioni, rivolto a tutti i cittadini, o aderire, se si è un’impresa, direttamente nell’ambito dell’Expo 2015: questo nuovo modo di unirsi alla campagna è rivolto a tutte quelle imprese che decideranno di unirsi alla Fondazione Sodalitas o diventare partner di Expo, che potranno svolgere volontariato proprio durante l’Esposizione Universale, dal primo maggio al primo ottobre 2015.
“Volontari per un giorno – affermano Chiara Bisconti e Marco Granelli, rispettivamente Assessore al Benessere, Qualità della Vita, Sport e Tempo libero, e Assessore alla Sicurezza e Coesione Sociale di Milano – rappresenta un patrimonio per la città. Il Comune di Milano non aderisce solo in qualità di promotore, ma sostiene la campagna con i cittadini, le associazioni e, dallo scorso anno, con la partecipazione attiva dei dipendenti”. La prima edizione dell’iniziativa si è tenuta nel 2011 e da quell’anno a rispondere all’invito sono stati in almeno 4mila, a cui si aggiungono altri 3.800 volontari di circa 50 imprese aderenti. In tre anni, per mezzo di Volontari per un Giorno, sono stati realizzati ben 530 progetti.
