Saranno oltre 600 i rappresentanti della filantropia internazionale che arriveranno a Milano in occasione della 26a Conferenza e Assemblea Generale dello European Foundation Centre (EFC), l’associazione che conta oltre 270 membri, di cui 218 sono Fondazioni di erogazione e 55 corporate funders, attivi in ambito filantropico in Europa e in altri continenti. Prevista dal 20 al 22 Maggio, la Conferenza annuale rappresenta il massimo momento di confronto dell’attività di EFC e dei suoi membri e vuole generare un dibattito costruttivo sul tema “Philanthropy: Visions and Energy for Change”.
Non è casuale né la location (Milano), né l’argomento “energetico”, scelti per rimanere in linea con l’Expo, la grande esposizione universale intitolata “Nutrire il pianeta, Energia per la vita” visitabile nel capoluogo lombardo fino al 31 ottobre. “Oltre ad approfondire il tema generale di Expo e le molteplici sfide connesse ad uno sviluppo globale sostenibile, la Conferenza EFC 2015 vedrà al centro della discussione i giovani come motore del cambiamento, l’auspicata collaborazione tra Stato, Mercato e filantropia per una maggiore uguaglianza sociale e la resilienza delle comunità,” ha dichiarato Gerry Salole, Chief Executive di EFC. “In questo ambito, il ruolo delle Fondazioni è cruciale. Per tre giorni rifletteremo su come la filantropia può sostenere i protagonisti del cambiamento di domani e le comunità, affiancare l’esperienza e le risorse dei policy-maker e delle aziende, e quindi contribuire a un futuro più sostenibile per tutti”.
Giuseppe Guzzetti, Presidente di Fondazione Cariplo, anche a nome delle altre Fondazioni che sostengono l’iniziativa, ha sottolineato che: “Oltre 600 persone attive nella filantropia verranno accolte a Milano per mostrare al mondo quanto l’azione filantropica delle Fondazioni sia sempre più importante a sostegno di progetti di innovazione sociale, in svariati ambiti della nostra vita. Di fronte alle risorse scarse del Pubblico, dal welfare, alla cultura, fino alla ricerca, la filantropia sta invece reggendo il peso di molti problemi che affliggono le nostre comunità. Questo non accade solo in Italia, ma anche in altri Paesi del mondo. Possiamo però dire, con orgoglio, che oggi il nostro Paese è spesso guardato come modello e come best practice, come nel caso dell’housing sociale o, appunto, della ricerca scientifica, contribuendo a nutrire il pianeta col cibo, con la cultura e con modelli di vita sostenibili per il benessere delle persone”.
La Conferenza EFC 2015 sarà l’occasione per Milano di ospitare per la prima relatori internazionali ed esperti di welfare quali Kumi Naidoo, Direttore Esecutivo Internazionale di Greenpeace (il primo africano a capo dell’organizzazione); Ellen Dorsey, Direttore Esecutivo di Wallace Global Fund e sostenitrice del movimento globale divest-invest per il disinvestimento dalle attività legate ai combustibili fossili; Patrick Holden, Fondatore e Direttore di Sustainable Food Trust; Camilla Toulmin, Direttore del International Institute for Environment and Development e Aristos Doxiadis, economista greco, profondo conoscitore della dinamica della crisi economica del suo paese.
Tra le onlus italiane che verranno ospitate durante l’Assemblea – come esempi di “iniziative eccellenti” nel terzo settore – ci saranno “Città Olinda”, progetto integrato di riconversione dell’ex ospedale psichiatrico Paolo Pini per l’inclusione di persone affette da disagio mentale, e “Rifugio Caritas”, il programma dedicato ai senza dimora gestito da Caritas Ambrosiana.