Milano, con la visita del Papa via al piano anti-povertà per bambini

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Milano si prepara per la visita di Papa Francesco, e lo fa anche seguendo i suoi insegnamenti, impegnandosi nell’aiutare chi è in difficoltà. Bergoglio, recentemente, ha dichiarato: “Una grave forma di povertà di una civiltà è non riuscire a vedere più i suoi poveri, che prima vengono scartati e poi nascosti”. Sono parole pesanti, che fanno riflettere, che scuotono le coscienze. Il Pontefice ritiene che “l’economia di comunione avrà futuro se la donerete a tutti e non resterà solo dentro la vostra ‘casa’. Donatela a tutti, e prima ai poveri e ai giovani, che sono quelli che più ne hanno bisogno, perché il denaro non salva se non è accompagnato dal dono della persona”. Al centro di ogni progetto, di ogni percorso di inclusione deve esserci l’uomo. Così, la Fondazione Cariplo, conferma il suo impegno nel contrastare la povertà che imperversa nella città di Milano.

Un regalo per contrastare la povertà minorile

Come riporta il sito de “Il Corriere della Sera”, la Fondazione Cariplo di dedicherà, in particolare, a contrastare la povertà infantile. E lo farà con un regalo in monete, rispondendo così all’invito del Papa ad occuparsi dei poveri. Il regalo sarà consegnato in occasione della visita di Bergoglio a Milano, in programma il 25 marzo, che segnerà di fatto l’avvio del progetto.

Milano, tanti i bambini poveri

Secondo i dati dell’Istat, Milano si trova a fare i conti con una povertà che dal 2007 è cresciuta esponenzialmente e ad oggi colpisce circa 11 mila famiglie, per una stima di 21 mila minori poveri. Questi nuclei familiari faticano a provvedere ai principali bisogni dei loro figli, a partire dall’accesso a una alimentazione adeguata. “Papa Francesco ci aveva esortato ad occuparci dei più deboli e della povertà dei bambini – ricorda Giuseppe Guzzetti, Presidente di Fondazione Cariplo – per estirpare questa piaga intollerabile”. A gennaio è partita la fase di raccolta delle risorse. Anche la Caritas, il Banco Alimentare e il Comune di Milano collaborano con questo progetto. All’impegno economico aderiscono anche la Fondazione Vismara, con 5 milioni di euro ed il “know how” di chi opera da tempo nel sociale, e Intesa Sanpaolo, con 3 milioni di euro e la messa a disposizione di strumenti e servizi utili a facilitare la raccolta fondi.

Un progetto di solidarietà

Il progetto triennale per combattere la povertà infantile a Milano fa leva su un piano di azione di 25 milioni di euro che avranno l’obiettivo di aiutare le 11 mila famiglie con minori che vivono nel capoluogo lombardo in povertà assoluta. In questa prospettiva, la visita di Francesco diventa l’occasione per continuare a sensibilizzare sul tema della povertà e dell’esclusione sociale. Da aprile si entrerà nel vivo del progetto, insieme all’avvio di campagne di comunicazione, raccolta fondi, sensibilizzazione e coinvolgimento della cittadinanza per raggiungere l’importo di altri 5 milioni di euro.

Milano, città ricca di umanità

“In questa città c’è anche tanta ricchezza umana. E’ il momento di manifestarla con un patto per contrastare la povertà – evidenzia Guzzetti – . Milano è un laboratorio sociale e la sua generosità non è in discussione: Milano, lo sanno tutti, ha da sempre il cuore in mano. Vogliamo coinvolgere le persone, le istituzioni, gli operatori, le aziende. In questo progetto non c’è solo l’aspetto di primo intervento, c’è l’ambizione di integrare le risposte esistenti costruendo un modello innovativo che potrà essere sviluppato anche altrove. Dobbiamo attivare, mobilitare e integrare tutte le risorse esistenti, indirizzandole di più e meglio verso chi è in difficoltà. Possiamo farcela”.

Edith Driscoll: