Medioriente, in 12 milioni senza acqua, cibo e casa. L’appello di Croce Rossa e Agire

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Dodici milioni di persone in fuga dai conflitti e oltre 200.000 morti. Una scia di sangue segnata da guerre e crisi umanitarie in Medio Oriente, per la quale Agire e Croce Rossa Italiana lanciano l’appello: una raccolta fondi per portare soccorsi alle popolazioni civili di Gaza, Iraq e Siria, necessari per sostenere i programmi di emergenza della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e  delle Ong di Agire, che stanno già garantendo ripari sicuri, acqua, cibo, medicine, kit igienici e supporto psicologico nelle aree più martoriate.

“A Gaza l’escalation di violenza nel conflitto tra Israele e Hamas ha causato una crisi umanitaria gravissima – spiega la Croce Rossa Italiana – Circa 1,8 milioni di persone non hanno adeguato accesso a cibo, acqua e cure mediche”, mentre oltre 400 mila sono state costrette ad abbandonare le loro case e hanno disperatamente bisogno di aiuto. Gli operatori umanitari si scontrano con le difficoltà dei programmi di assistenza in atto, portati avanti con fatica e paura, con mezzi ridotti per problemi di accesso e sicurezza. Uno spiraglio arriva dalla tregua, malgrado ieri sera un colpo di mortaio sia stato sparato verso la zona israeliana, intorno alla Striscia. Un evento del quale Hamas ha fatto sapere di non essere a conoscenza.

E intanto in Iraq le milizie estremiste dell’Isis hanno messo a ferro e fuoco le province settentrionali del paese. Secondo quanto riferito dal capo delle operazioni umanitarie dell’Onu, Valerie Amos, a causa della persecuzione delle milizie Isis “dal mese di gennaio 2014 il numero di sfollati in Iraq ha raggiunto quota 1 milione e 800mila persone”. Di queste, almeno 400 mila hanno trovato un rifugio precario in scuole, parchi ed edifici abbandonati, oppure sono ancora nascoste sulle montagne.    E ancora, in Siria il conflitto armato si trascina da più di 3 anni, con drammatiche conseguenze nei paesi confinanti. Gli ultimi dati parlano di 191 mila morti. Secondo le Nazioni Unite, il numero di persone che attualmente dipendono dagli aiuti umanitari si aggira intorno ai 10,8 milioni, ovvero il 50% dell’intera popolazione prima dell’inizio della guerra. “Sono conflitti diversi, con ragioni diverse – spiega Marco Bertotto, direttore di Agire – ma hanno in comune l’altissimo coinvolgimento delle popolazioni civili, a sfregio delle più basilari norme del diritto internazionale umanitario. In più la vicinanza geografica fa sì che queste crisi siano tra loro intrecciate, generando lo spostamento di migliaia di persone: ne sono un esempio i palestinesi rifugiati in Siria e nuovamente costretti alla fuga, i siriani che hanno raggiunto l’Iraq e gli iracheni che nel corso delle ultime settimane hanno cercato  salvezza in Siria”.  Nella regione sono più di 14 milioni le persone che hanno bisogno di aiuti umanitari per sopravvivere. Almeno 12 milioni sono state costrette ad abbandonare le proprie case e fuggire in cerca di salvezza: l’equivalente dell’intera popolazione di Londra o di Parigi.

“Gli operatori umanitari di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e delle organizzazioni non governative di Agire sono da mesi impegnati nelle operazioni di soccorso in tutta la regione”, dice Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana e Vice Presidente della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, attualmente a Gaza e in Palestina alla guida di una delegazione internazionale. “La sofferenza e le devastazioni a cui ho direttamente assistito in questi giorni ci spingono a sollecitare ancora una volta la generosità degli italiani per poter intervenire con maggiore efficacia”.  Agire e Croce Rossa Italiana lanciano pertanto un appello nazionale di emergenza sulle crisi umanitarie in Medio Oriente. Per raccogliere i fondi necessari ad aiutare le vittime, per raccontare le conseguenze umanitarie dei conflitti e la sofferenza di donne e bambini innocenti, per sostenere il coraggio e gli sforzi di tutti gli operatori impegnati nella distribuzione degli aiuti. È possibile fare una donazione attraverso i seguenti canali:

  • Numero Verde 800.132.870 (dal lunedì al venerdì dalle h.09.00 alle h.18.00)
  • On-line: con carta di credito, Paypal o PagoInConto (per clienti del gruppo Intesa Sanpaolo) sul sitowww.agire.it
  • Banca: con bonifico bancario su conto corrente IT64 R 03359 01600 100000013915 intestato ad AGIRE onlus, presso BancaProssima, Causale: “Emergenza Medio Oriente”
  • Posta: con bollettino postale sul conto corrente postale n. 4146579 o bonifico postale al seguente IBAN: IT 64 M 07601 03200 000004146579, intestato ad AGIRE onlus, Via Aniene 26/A – 00198 Roma, Causale: “Emergenza Medio Oriente”
Sara Sbaffi: