“Una Civiltà Cattolica non sarebbe cattolica, cioè universale, se non potesse comporsi con qualunque forma di cosa pubblica”. E’ una frase del primo editoriale della rivista che il presidente della repubblica Sergio Mattarella ha citato ieri mentre si trovava in visita presso la redazione di Civiltà Cattolica. In quello che è stato definito come “un discorso molto personale”, il Capo dello Stato ha fatto riferimento alla sua esperienza di lettore della rivista “dalla metà degli anni Settanta ad oggi”.
Sergio Mattarella è arrivato alla sede della rivista intorno alle 19.15 e, come riferisce il direttore, dopo aver salutato tutti i presenti ha sottolineato “l’intreccio tra la storia della rivista e la storia del nostro Paese sin da prima dell’Unita’ d’Italia, ha sottolineato l’importanza di una frase presente nel primo editoriale della rivista: una Civiltà Cattolica non sarebbe cattolica, cioè universale, se non potesse comporsi con qualunque forma di cosa pubblica”.
Il Presidente ha anche ricordato il suo incontro con Papa Francesco e il suo appello, rivolto alla “Civiltà cattolica”, di vivere il dialogo, il discernimento e le frontiere: Dialogare, in particolare, significa vivere in ascolto della verità che l’altro ha da dire. Quindi ha risposto ad alcune domande che i padri hanno poste su vari argomenti di attualità politica ed economica. Il dialogo, spiega la nota di Civiltà cattolica, è stato spontaneo e cordiale, in un clima di grande familiarità. Il Presidente si e’ quindi fermato a cena con la comunità ed è andato via intorno alle 21.45.