L’estate entra nel vivo e l’ansia da “prova costume” aumenta esponenzialmente. Per questo molte persone iniziano diete o esercizi ginnici “fai-da-te” che però, assicurano gli esperti, lasciano il tempo che trovano o sono, in alcuni casi, addirittura dannosi. Chi aspettava le belle giornate e il solleone per iniziare a fare esercizio fisico, dovrebbe infatti farlo ‘con giudizio’, per evitare rischi.
In merito, i medici della Mayo Clinic statunitense hanno stilato un ‘vademecum’ in sei punti per le attività all’aperto. Il primo consiglio, solo apparentemente banale è: ‘consulta il meteo’. “Se non si è ancora mai fatto esercizio fisico – scrivono gli autori – è meglio non scegliere un giorno caldo per iniziare, perché il corpo si deve abituare gradualmente alla temperatura e all’umidità, che impedisce al sudore di evaporare”. La seconda regola è ‘restate idratati’, bevendo prima, durante e dopo l’esercizio fisico, preferendo l’acqua ad altre bevande. Gli esperti raccomandano anche di ‘rallentare’: “Non bisogna cercare di mantenere l’intensità usuale degli esercizi con il grande caldo – scrivono -, per cercare di battere i propri record è meglio aspettare che la temperatura cali un po’”.
A concludere la serie di consigli c’è ‘vestirsi con intelligenza’, indossando capi che favoriscano la traspirazione, e infine ‘ascolta il tuo corpo’: “Il vecchio adagio ‘se non c’è dolore non c’è guadagno’ è falso. Col rialzo delle temperature estive bisogna – concludono – rallentare o fermarsi al primo segno di disagio. Altri segni da tenere in considerazione sono la sudorazione eccessiva, i crampi, la fatica, la debolezza e le vertigini”. Ben venga lo sport in estate, dunque, ma con le dovute attenzioni.