Tra i 27 Paesi funestati dalle peggiori crisi umanitarie previsti dalle Nazioni Unite (Onu) per quest’anno, 21 si trovano in Africa. E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto dell’Ufficio Onu per gli Affari umanitari (Ocha). L’Ufficio Onu prevede un incremento di oltre il 300 per cento per gli aiuti da destinare alla Libia, e di circa il 150 per cento per la Nigeria. Anche il bacino del lago Chad, insieme alla crisi delle popolazioni in fuga dalle violenze dal gruppo terroristico di Boko Haram, richiederà uno sforzo umanitario notevole, secondo il rapporto. Altri due piani umanitari per i rifugiati saranno avviati in Burundi e nella Repubblica Centrafricana, paese quest’ultimo dove più della metà della popolazione necessita di un aiuto umanitario immediato. Qui, il budget degli aiuti per il 2016 aumenterà a 512 milioni di euro ed è uno dei più elevati del continente, insieme a quello previsto per il Sud Sudan.
Un’altra area bisognosa di aiuti umanitari è quella dell’Africa orientale, colpita dal fenomeno di El Nino. In Etiopia, ad esempio, oltre 15 milioni avranno bisogno di aiuti alimentari nel 2016. In Mali e Mauritania, sostiene l’Ocha, gli aiuti umanitari rimarranno stabili rispetto al 2015. Per il 2016 l’Ocha prevede un budget umanitario mondiale di circa 18 miliardi di euro, cinque volte superiore a quello di dieci anni fa.