Poteva trasformarsi in tragedia la collisione – sfiorata per un soffio – tra un un volo della British Airways in fase di atterraggio e un drone. Tanta paura per i 132 passeggeri provenienti da Ginevra, ma fortunatamente nessun ferito. Secondo quanto riportato dal pilota dell’Airbus A320, l’aereo si stava avvicinando alla pista dell’aeroporto di Heathrow quando improvvisamente un oggetto – in seguito identificato come drone- ha urtato la fusoliera.
L’Autorità di aviazione civile inglese ha immediatamente aperto un inchiesta per accertare le responsabilità dell’incidente, anche se al momento non è stato effettuato nessun arresto: ” far volare droni nei pressi di aeroporti è assolutamente intollerabile – ha precisato il portavoce dell’Autorità – chiunque sia stato sarà punito severamente, forse anche con la prigione”.
Dello stesso avviso anche l’organo che si occupa di investigare sui casi di incidenti sfiorati nello spazio aereo inglese – lo Uk Air Proximity Board – che ha da poco redatto una lista di tutte le tragedie evitate per poco a causa di droni che si sono avvicinati troppo ad aerei di linea: solo nel 2015 si sono registrati 6 “incidenti” potenzialmente pericolosi, che si sono evitati solo grazie all’esperienza dei piloti aerei.
Questo tipo di incidenti, spiegano dall’Autorità di aviazione civile, “sono sempre più numerosi e costituiscono una vera minaccia alla sicurezza dei passeggeri”. Ad essere preoccupati, gli stessi piloti di linea, che chiedono con insistenza regole più chiare e pene più severe per i trasgressori: “è solo questione di tempo, prima o poi faremo un grande sciopero”, afferma Steve Landells, membro dell’Associazione piloti di linea inglesi.