La minaccia dell’Isis si estende ai Balcani con un nuovo annuncio in cui jihadisti dichiarano di voler “vendicare l’umiliazione subita dai musulmani in Kosovo, in Albania e in Macedonia”. “Arriveremo con gli esplosivi”, proclama in albanese Abu Muqatil (Al Kosovi), un miliziano islamico kosovaro che si dichiara rappresentante del gruppo jihadista nella regione.
Il video è stato diffuso da Al Hayat media center, la principale emittente dell’organizzazione terroristica nata in Siria e in Iraq e nel caso specifico il messaggio intimidatorio di futuri attacchi nella regione balcanica è affidata a miliziani di lingua albanese. Abu Muqatil, profetizza “giornate nere” per tutti quelli che “hanno disprezzato i musulmani”. Al termine del video il combattente dell’Isis aggiunge: “Dovrete avere paura di camminare per le strade, di stare nei vostri uffici e di dormire nelle vostre case. Con il permesso di Allah vi strangoleremo”.
Il fenomeno dei foreign fighters si è esteso ai paesi balcanici negli ultimi anni coinvolgendo soprattutto i più giovani, facendo così scattare un vero e proprio allarme in tutto il territorio. Da mesi infatti fonti di intelligence internazionali parlano della presenza sempre più massiccia, soprattutto il Bosnia, di persone che avrebbero aderito al fondamentalismo islamico di cui al Baghdadi è il massimo leader. Sebbene da settembre le forze speciali abbiano intensificato i loro controlli, lo scenario prospettato dal video dell’Isis non sembra essere tanto lontano dalla realtà.