Un maxi piano da otto miliardi di dollari. È questo il bilancio preventivato dal governo indiano per potenziare la sua flotta navale da guerra, che a quanto sembra, presenta delle gravi carenze rispetto alla rivale Cina. Secondo alcuni dettagli forniti da una fonte della Difesa, il premier Narendra Modi, avrebbe autorizzato la costruzione di sette nuove fregate dotate di tecnologia “stealth” per navigare in incognito. La decisione è stata presa dal Comitato governativo sulla Sicurezza che è presieduto dal premier indiano.
La Indian Navy è la quinta marina militare più grande al mondo. Nei suoi ranghi conta circa 55 mila uomini in servizio attivo, compresi 5 mila membri dell’aeronautica navale e 2 mila marine commandos. Attualmente la Indian Navy è fornita di 120 unità di superfice, 16 sottomarini. In passato la flotta era dotata anche di due portaerei, la Ins Viraat e la Ins Vikrant, ma attualmente è solo la prima ad essere ancora in servizio. Il principale obiettivo della marina militare indiana è la difesa dei confini, ma viene usata anche per rafforzare le relazioni internazionali del Paese attraverso esercitazioni congiunte, visite nei porti stranieri e missioni umanitari.