Un anno fa Papa Francesco proclamava santa Madre Teresa di Calcutta, alla vigilia della sua festa canonica, in una piazza S. Pietro gremita da 120.000 fedeli provenienti da tutto il mondo. Una celebrazione fissata in pieno Anno Santo straordinario della Misericordia, di cui la santa albanese e indiana dโadozione divenne quasi unโicona. โPenso che, forse, avremo un poโ di difficoltร nel chiamarla Santa Teresa: la sua santitร รจ tanto vicina a noi, tanto tenera e feconda che spontaneamente continueremo a dirle โMadre Teresaโโ disse il Pontefice. Cosa รจ cambiato a un anno di distanza? Per capirlo abbiamo chiesto aiuto alle Missionarie della Caritร , nella loro casa di San Gregorio al Celio, la stessa dove soggiornava Madre Teresa quando era a Roma. Una stanzetta minuscola, con un letto, un comodino, un piccolo armadio e poco piรน, che si affaccia su un corridoio allโaperto, praticamente di fronte alla cappella dove ogni giorno le suore pregano davanti al Santissimo. Le domande a cui hanno risposto si sono trasformate in un colloquio quasi amichevole.
Lavoro di Dio
Cosa รจ cambiato, dunque? โIn realtร non moltoโฆ รจ una domanda che รจ venuta spontanea anche anni fa, dopo la morte di Madre Teresa, ce lโhanno chiesto spesso. Non รจ cambiato molto perchรฉ come diceva sempre la Madre, โquesto รจ lavoro di Dio, non mioโ. E aggiungeva che โse un giorno Dio trovasse unโaltra persona piรน semplice, piรน povera di me, potrebbe fare anche molto di piรนโ. A Madre Teresa sono succedute suor Nirmala e suor Prema e anche loro sono state matite nelle mani di Dio. Per cui questo lavoro di Dio รจ continuato, senza distacchi. E dopo la canonizzazione รจ accaduto un poโ lo stesso, per noi non รจ cambiato niente. La grandezza di questa matita รจ che Madre Teresa non ha fatto tanto ma โsi รจ lasciata fareโ, un poโ come la Madonna che dice โsono qui, si faccia la volontร del Signoreโ. E come Elisabetta ha riconosciuto questo nellโincontro con la Vergine, cosรฌ possiamo dire che รจ stata riconosciuta la santitร di Madre Teresa per questo โlasciarsi fareโ da Dioโ.
Ricordo vivo
Lโaffetto e la venerazione nei confronti della fondatrice รจ palpabile. Lo dimostra anche il modo di recitare la preghiera โufficialeโ: โComincia con โSanta Teresa di Calcuttaโ ma noi aggiungiamo โla nostra carissima Madreโ. Per noi prima che santa รจ ancora la nostra Madreโ. Tanto piรน per chi ha avuto il privilegio di viverle accanto, almeno per un certo periodo: โCe la ricordiamo cosรฌ, come la persona che si prende cura di noi, che quando uno รจ malato va a vedere come sta, gli rimbocca le coperte, quando siamo a tavola con trenta, quaranta suore si preoccupa che ci sia cibo sufficiente anche per chi sta in fondo. Questa รจ la Madre per noiโ. Non a caso il verbo รจ declinato al presente, quasi che la piccola, grande suora fosse ancora lรฌ, a portata di mano.
Devozione e grazie
Con la canonizzazione รจ cresciuta la devozione nei confronti di Madre Teresa? โTante persone sono venute in quei giorni a vedere la sua stanza โ spiega unโaltra religiosa โ e ancora adesso รจ lo stesso. Probabilmente a Calcutta ancora di piรนโฆ Ma senza grande clamore: tante persone ci chiamano, chiedono preghiere. Perรฒ anche prima della canonizzazione era cosรฌ, la nostra Madre ha toccato il cuore di tante persone. Poi ci sono tante grazie, piccole e grandi, che continua a fare. Molti chiedono reliquie da collocare in chiese e cappelleโ. โTanti ci scrivono per i favori ricevuti โ riprende lโaltra suora โ ma nella maggior parte sono piccole cose. E Madre Teresa diceva โnon รจ importante fare grandi cose ma piccole cose con grande amoreโ. Mi sembra che continui a fare lo stessoโ. Un racconto รจ emblematico: quello di un adolescente che ha scritto alle suore che dopo la morte del padre era in crisi: non studiava, non mangiavaโฆ โUna notte ha sognato Madre Teresa che si รจ seduta, gli ha preso la testa in grembo e gli ha detto โti capisco benissimo perchรฉ anchโio ho perso mio padre quando avevo 8 anni e so cosa significhiโ. Al mattino il ragazzo si รจ svegliato e ha detto che la sua vita รจ cambiataโ. Non un miracolo, in fondo รจ stato solo un sogno. Ma era quello che serviva.
Vocazioni? Non รจ questione di numeri
Il riconoscimento della santitร di Madre Teresa ha aiutato le vocazioni? โOgni vocazione รจ una chiamata unica, particolare. In questo momento stanno scendendo in tutta la Chiesa, anche se non ne mancano. Per esempio il prossimo dicembre qui a Roma quattro sorelle faranno i primi voti, nove faranno i voti perpetui, altre ci saranno a Calcutta e nei centri di altre nazioni. Forse non sono numeri elevati, perรฒ la Madre diceva sempre โnon ho bisogno di numeriโ ma di suore, di persone che si innamorano di Gesรน. Che chiama sempre ma forse la difficoltร di oggi รจ quella di ascoltare, di avere il coraggio di rispondereโ. Del resto, il contesto sociale รจ quello che รจ, sta cambiando: e come ci si sposa sempre piรน tardi, cosรฌ lโesperienza religiosa si fa a unโetร piรน alta, spesso intorno ai 30 anni: โMadre Teresa si รจ sempre abbandonata alla Provvidenza anche in questoโ.
Scelta radicale
Ma cosa spinge una ragazza ad abbracciare uno stile di vita cosรฌ austero? โI giovani, non solo quelli di oggi, sono sempre stati attirati da qualcosa che sia radicale, non dalle mezze misure. Quello che da noi attira di piรน forse รจ la povertร , lโamore per i poveri ma visto come condivisione. Madre Teresa non voleva che si sentisse la differenza tra chi dร e chi riceve, perchรฉ nel dare si riceve tantissimo. I poveri devono sentirsi importanti perchรฉ ci danno qualcosa. La Madre diceva che i poveri sono persone grandi, da cui dobbiamo imparare moltissimoโ.
Le povertร moderne
Ci sono poi le povertร spirituali: รจ un approccio piรน difficile con queste realtร ? โCโerano giร ai tempi di Madre Teresa, quando uscรฌ dallโIndia. Lei stessa disse che la povertร spirituale รจ molto piรน difficile da saziare. Perรฒ รจ quello che cerchiamo di fare, soprattutto in Occidente. Ogni societร ha problemi diversi; noi perรฒ non tentiamo di risolverli; quello che proviamo a fare รจ raggiungere lโindividuo, avere il contatto con la persona, non con il problema, per quelli ci sono altri enti prepostiโ. Cosรฌ diventa importante la presenza, come spiegรฒ la santa a una delle missionarie mandata in Germania, dove trovรฒ uno scenario completamente diverso dalla miseria materiale dellโIndia. โMa a volte di fronte a queste povertร moderne si tratta semplicemente di ascoltare, di esserci perchรฉ lโaltro possa aprirsi, sfogarsiโ. Eโ accaduto cosรฌ anche in occasione del terremoto in Centro Italia: le suore non sono andate allโinizio ma quando la gente non correva piรน. E quello che facevano era ascoltare le persone traumatizzate che avevano bisogno di raccontare quello che era accaduto.
Lโaffetto dei Papi
Da Giovanni Paolo II a Francesco. Cosa rappresenta per voi la benevolenza e lโaffetto dei pontefici? โEโ uno stimolo per essere fedeli a questo carisma per i tempi di oggiโ. Madre Teresa ha denunciato tante volte con forza le ingiustizie, le discriminazioni, lโorrore dellโaborto. La vostra congregazione continua a far sentire la sua voce facendosi eco della Santa di Calcutta? โNel nostro piccolo, nella nostra vita quotidiana cerchiamo di portare la veritร , non quella che taglia, ti fa a pezzettini ma quella che cura, che conforta. Dove cโรจ unโingiustizia occorre dire ciรฒ che รจ bene e ciรฒ che รจ male. Perรฒ certo, Madre Teresa aveva tante persone che le stavano dietro, era naturale. Noi cerchiamo di fare lo stesso nel nostro piccolo, nellโincontro personale, di indicare una strada alternativaโ.
Lโereditร spirituale
Cosa puรฒ insegnare al mondo di oggi la figura di Madre Teresa? Eโ forse la domanda piรน difficile per le suore che non sanno โda che parte cominciareโฆ La prima cosa che viene spontanea รจ lโamore per i poveri. Cโera sempre questa dualitร , la parte spirituale e quella pratica. Fin dallโinizio affermava che la parte spirituale รจ la forza motrice che ci spinge. E questo รจ rimasto sempre. Madre Teresa affermava che non siamo assistenti sociali ma contemplative nel cuore del mondo e dobbiamo essere Marta e Maria (le sorelle di Lazzaro che ospitavano Gesรน a Betania, ndr). La religione non รจ sentimentalismo ma qualcosa che diventa concreta. La seconda รจ lโascolto: la Madre diceva che nel silenzio del tuo cuore devi ascoltare ciรฒ che Dio ti dice. Possiamo creare un nuovo mondo solo se collaboriamo al suo piano di salvezzaโ.