Delfini, tigri, balene, leopardi, aquile e scimmie proiettati sull’Empire State Building: ecco un nuovo progetto in favore delle specie animali a rischio di estinzione per colpa della distruzione degli habitat naturali, bracconaggio, inquinamento, commercio illegale e cambiamenti climatici. Dopo che l’intero globo in questi giorni si è mobilitato per Cecil, il leone decapitato da un dentista americano in Zimbabwe, anche il grattacielo simbolo della Grande Mela si è acceso per lui e per ogni essere vivente non umano che abita il pianeta Terra.
Il progetto prende il nome di “Projecting Change on the Empire State Building”, ed è realizzato dal documentarista Louis Psihoyos (vincitore del Premio Oscar per “The Cove” e fondatore della “Oceanic Preservation Society”, una fondazione che si occupa della salvaguardia delle specie marine) insieme al produttore Fisher Stevens. Un’installazione che ha reso l’icona di New York il logo dove convivono (simbolicamente) tutti gli animali che hanno bisogno di protezione.