“Invitiamo tutti i Comuni italiani a illuminare di blu le loro sedi o i monumenti importanti delle loro città come segno di solidarietà nei confronti della famiglia di Charlie Gard, e per testimoniare il loro appoggio alla possibilità del trasferimento del piccolo paziente in Italia, al Bambino Gesù di Roma”.
È quanto dichiarano in una nota i responsabili delle associazioni CitizenGO Italia, Steadfast Onlus, ProVita Onlus e Universitari per la Vita.
Il Pirellone
Nei giorni scorsi l’appello è stato rivolto direttamente al sindaco di Roma, Virginia Raggi, a cui si chiede di illuminare di blu il Colosseo, e al presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, per l’impegno dello storico “Pirellone”.
Tramite Facebook è intervenuta Cristina Cappellini, assessore alle Culture di Regione Lombardia: “Io sono favorevole alla richiesta di illuminare il Pirellone a sostegno della causa, ma le nuove regole richiedono più passaggi tecnici e sicuramente dovrebbero passare dei giorni prima di poterlo fare”. “Intanto si sappia – ha aggiunto la Cappellini – che anche Regione Lombardia sta dalla parte di Charlie e della sua famiglia”.
Il presidio al Colosseo
La mobilitazione in favore del piccolo Charlie va dunque avanti. Questa sera, 7 luglio, dalle ore 19.00 si tiene un presidio in via di San Gregorio, a Roma, proprio nei pressi del Colosseo. I partecipanti imbracciano cartelli e striscioni con frasi di solidarietà nei confronti del bambino e della sua famiglia.