Mentre in alcune città italiane si protesta e si sciopera per contrastare la decisione delle amministrazioni comunali di accogliere i migranti, in Alto Adige grazie all’intesa raggiunta tra il comune di Bolzano, l’associazione Volontarius, i richiedenti asilo della città di Bolzano potranno scegliere di svolgere alcune attività di volontariato.
Alcuni degli ospiti dell’ex caserma Gorio potranno prestare la propria attività di volontariato presso il Consorzio delle cooperative Sociali Joti. I profughi che aderiranno al progetto, potranno dedicarsi alla manutenzione dei parchi cittadini, delle aiuole, delle piste ciclabili e di tutte le aree verdi del capoluogo.
Un protocollo è stato sottoscritto al Commissariato del Governo, nel quadro di un’iniziativa promossa a livello nazionale dal Ministero dell’Interno ed attuata in Alto Adige a cura del Commissario del Governo Elisabetta Margiacchi, con la collaborazione della Provincia Autonoma di Bolzano, del Comune e delle associazioni che gestiscono i centri di accoglienza.