L’AUSTRIA VIETA DI PERSONALIZZARE LE TARGHE CON ALLUSIONI AL NAZISMO E AL TERRORISMO

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La normativa austriaca lasciava piena libertà agli automobilisti locali di scegliere e personalizzare la targa della propria vettura. Ma nel corso degli anni le fantasie si sono davvero scatenate, purtroppo anche con alcuni espedienti linguistici che ricordano il passato nazista del Paese. Per questo, come racconta Repubblica.it, il governo ha deciso di intervenire e ampliare le combinazioni di cifre e lettere.

La motorizzazione federale ha per questo stilato un lungo e puntiglioso elenco che illustra quali sigle non potranno più comparire in pubblico. Ad essere vietato per esempio HH (Heil Hitler) o 88, che richamerebbe alla mente due volte H. Al bando anche BH, ossia Blood and Honour, internazionale neonazi internettiana. Anche il numero 420 non potrà più comparire sulle targhe delle auto, in quanto fa venire alla mente il 20 aprile, compleanno di Adolf Hitler. Anche 1919 ossia due volte la 19esima lettera, cioè SS, ma anche WAW, ossia White aryan War, un gruppo ultrà online.

“L’ideologia nazionalsocialista non ha nessun posto nella nostra società – ha spiegato il ministro dei trasporti, Alois Stoeger – Non è stato facile elaborare la lista di accoppiamenti proibiti, ci ha aiuti il Comitato Mauthausen, organizzazione di sopravvissuti”.

 

 

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