L’asteroide 2004 Bl86 ha sfiorato la Terra, ma siamo ancora qui

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Tra il tardo pomeriggio e la serata di ieri, un asteroide ha sfiorato la nostra Terra. Grazie alla sua luminosità e alla sua relativa vicinanza – infatti è passato a circa 1,2 milioni di chilometri dal nostro pianeta – è stato possibile ammirarlo anche con un semplice binocolo. Si tratta dell’asteroide 2004 BL86, un “sassolino” di circa mezzo chilometro di diametro, ma fortunatamente e come garantito nei giorni scorsi dalla Nasa, non ha costituito nessun tipo di problema per il nostro pianeta.

Per studiare attentamente questo asteroide gli astronomi si sono avvalsi di ben due radar, l’antenna di Goldstone al Deep Space Network della Nasa in California e quella dll’Arecibo Observatory in Portorico. Grazie a queste potenti strumenti si è potuta osservare la superfice di 2004 BL86 e si sono cercati eventuali oggetti presenti nella sua orbita. “Per oggetti così grandi che passano vicino alla Terra – ha spiegato Lance Benner del Jet Propulsion Laboratory della Nasa – le osservazioni che siamo in grado di fare sono analoghe, in termini di accuratezza e quantità di dati, ai rilevamenti che eseguiamo dalle navicelle nello Spazio”.

Nonostante le immagini raccolte dai radar siano in bianco e nero saranno utilissime per ricostruire l’orbita dell’asteroide e il suo evolversi in futuro. Benner, spiega che nonostante il passaggio di oggi sia stato sicuro, “è sempre meglio controllare dove potrebbe andare a finire domani”. Fino ad ora, i dati raccolti hanno mostrato che l’asteroide si muove a 15,6 chilometri al secondo e si dirige verso la costellazione dell’Unicorno e dell’Idra, ma poi si sposterà verso quella del Cancro. Per quanti si fossero persi il “passaggio ravvicinato” di 2004 BL86, dovrà aspettare “solo” fino al 2027 per potersi godere questo spettacolo spaziale.

Manuela Petrini: