Il conto alla rovescia è terminato: anche l’Italia ora ha nelle proprie vetrine il tanto atteso Apple Watch. L’ultimo “gioiello” della compagnia di Cupertino debutta nel nostro Paese e in altri sei mercati. Saranno disponibili in due collezioni, la versione lusso Apple Watch Edition in oro, e l’Apple Watch Sport, il modello più economico che finora è andato per la maggiore nei mercati della prima ondata di lancio, due mesi fa. La vendita, ovviamente, avverrà negli Apple store, sia fisici che online e in boutique selezionate.
L’accessorio deve essere associato a un iPhone. Ogni orologio “riconosce” il suo telefono inquadrandolo con una fotocamera. Bastano pochi minuti per fare in modo che i due dispositivi lavorino in simbiosi, mostrando notifiche, messaggi, attività social, promemoria, ma anche suggerimenti per l’attività fisica. Inoltre, sarà immediato l’accesso a Siri, assistente virtuale della Apple, con una pressione più forte sullo schermo dell’Apple Watch.
Le possibilità d’uso sono centinaia, anche se al momento sono per lo più legate al proprio iPhone. Sembra che in autunno qualcosa cambierà con la seconda versione del sistema operativo WatchOS2, che dovrebbe garantire più autonomia dal telefono, grazie alla possibilità di sviluppare app specifiche per il dispositivo. Quello dell’indipendenza dei due congegni elettronici sembra essere un tassello chiave per decretarne il decollo, tanto che secondo le indiscrezioni che già circolano in rete su una seconda generazione è proprio in questa direzione che la compagnia sta andando.