Il Cnes, l’agenzia spaziale francese, fornirà la sua perizia tecnica a un progetto di Google che punta a utilizzare una flotta di palloni stratosferici per fornire un accesso a internet delle zone del pianeta che non sono connesse con i mezzi classici. “Migliaia di palloni permetteranno di connettere alla Rete le zone bianche del globo, è questo l’ambizioso obiettivo del progetto Loon di Google”, sintetizza il Cnes in una nota diffusa a Parigi. Secondo l’agenzia spaziale francese, i palloni “viaggerebbero tra i 18 e i 20 chilometri di altezza, più alti degli aerei di linea, al riparo dai capricci del meteo, e saranno alimentati ad energia solare”.
Mike Cassidy, vice presidente di Google responsabile del progetto Loon, ha dichiarato: “Internet può migliorare la vita di tutti, ma oggi più di 4 miliardi di persone ancora non hanno accesso. Non esiste una soluzione semplice per risolvere un problema di tale complessità. Per questo collaboriamo con esperti di tutto il mondo, come ad esempio il CNES, per investire in nuove tecnologie come il progetto Loon, in grado di utilizzare i venti di quota per fornire l’accesso a Internet nelle zone rurali del mondo”.