La sonda indiana Mangalayaan entra nell’orbita di Marte

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Si chiama MOM ovvero Mars Orbiter Mission, la sonda spaziale indiana che martedì è entrata nell’orbita di Marte dopo aver compiuto un viaggio di 666 milioni di km. La sua partenza era avvenuta nel novembre del 2013 e martedì alle 7.41 a.m., ora indiana, la navicella è riuscita ad entrare nel campo gravitazionale del pianeta rosso. Un grande successo per l’India che, nella classifica degli Stati che hanno raggiunto Marte si classifica al quarto posto dietro Stati Uniti, Unione Sovietica ed Agenzia Spaziale Europea. “L’India ha raggiunto il pianeta rosso con successo! Siamo andati oltre i confini dell’immaginazione e delle imprese umane. Abbiamo portato con precisione il nostro veicolo spaziale a navigare su una rotta conosciuta da pochi e lo abbiamo fatto da una distanza così grande che i segnali di comando che inviamo impiegano più tempo di quanto ci mettano i raggi del Sole a raggiungerci.” Il Primo Ministro Narendra Modi ha così commentato il successo ottenuto dall’ISRO, l’Indian Research Organization.

La missione, ufficialmente, effettuerà delle ricerche scientifiche: all’interno della sonda ci sono fotocamere a colori e altri strumenti scientifici per un totale di 15 kg di apparecchiature che serviranno per studiare la composizione chimica delle rocce, del suolo e dell’atmosfera del pianeta. Inoltre gli scienziati indiani hanno inviato nello spazio uno speciale sensore per la rilevazione del metano:la sua presenza potrà fornire informazioni su un’eventuale attività microbica sul pianeta.

Manuela Petrini: