La ricetta del week-end: Sangria bianca

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In Spagna non è estate senza un bicchiere di Sangria, la nota bevanda alcolica a base di corposo vino tinto, frutta e spezie. Diffusissima in tutta la penisola, se ne conoscono infinite versioni. Un detto popolare recita “Se il vino rosso fa buon sangue, la sangria lo fa spettacolare!”. Un curioso gioco di parole, visto che il termine Sangria deriva proprio da “sangre”, ovvero sangue, in virtù del suo colore rosso profondo e dell’immaginario passionale che ad esso si accompagna. Ma una versione simile a quella originale è la Sangria Bianca. Della bevanda originale mantiene il nome, l’abbondanza di frutta e la popolarità dentro e fuori della Spagna. Ciò che la differenzia è un tocco di leggerezza e freschezza in più, oltre che un delicato colore che si discosta da quel rubino profondo della più famosa versione. La Sangria bianca è un tripudio di profumi e dolcezza che conquista tutti al primo sorso, ideale per vivacizzare una serata tra amici. Un po’ di musica, un bicchiere di sangria bianca e qualche candela accesa, e vi sentirete scivolare nell’atmosfera travolgente dell’estate di Barcellona.

Ingredienti

  • 1,25 l di vino bianco Prosecco;
  • 2 limoni (circa 350 g);
  • 2 arance (circa 600 g);
  • 120 g di zucchero semolato;
  • 6 chiodi di garofano;
  • 3 stecche di cannella;
  • 0,07 l di vodka secca;
  • 1 melone (circa 1 kg);
  • 2 pesche noci (circa 400 g).

Procedimento

Spremete uno dei due limoni e una delle due arance e filtrate il succo ricavato. Tagliate quindi il secondo limone, senza sbucciarlo: riducetene metà a fette, e l’altra metà a dadini. Fate altrettanto con la seconda arancia, tagliandone metà a fette e metà a cubetti. Passate alle pesche noci: tagliatele dapprima a metà per privarle del nocciolo. Poi tagliatele anch’esse a dadini. Procedete quindi alla pulizia del melone: eliminate le sommità e tagliate il frutto a metà. Con un cucchiaio raschiate via i semi e i filamenti interni. Con un apposito scavino, ricavate dalla polpa tante palline. A questo punto, versate il prosecco in una ciotola capiente.

Aggiungete lo zucchero mescolando fino a farlo sciogliere completamente. Unite i chiodi di garofano, le stecche di cannella e, in fine, il succo di limone e di arancia filtrato. Aggiungete dunque i dadini di limone e di arancia e le rispettive fette. Proseguite unendo le pesche e il melone a palline. Versate la vodka e continuate a mescolare. Coprite la vostra sangria bianca con della pellicola. Riponetela in frigo a macerare per almeno 6 ore, meglio ancora per tutta la notte. Servite il vostro cocktail versando nei bicchieri.

La sangria bianca si conserva in frigo, coperta, per 2-3 giorni al massimo. Per realizzare la sangria bianca potete utilizzare la frutta che più vi piace scegliendo tra fragole, uva, mele, pere, pompelmo, cocomero, albicocche, ecc. Anche il liquore da aggiungere può variare: rum chiaro, Cointreau, Grand Marnier, Brandy… ne va bene uno qualsiasi dal colore chiaro.

 

Edith Driscoll: