La carità cristiana non fa distinzioni di fede quando c’è da aiutare un bisognoso. E’ quanto accaduto a Lecce, dove la locale Arcidiocesi ha donato 10mila euro a un giovane pakistano di fede musulmana per avviare un internet point-cartoleria in rione san Pio. Il locale, chiamato ‘Pakistan Multiservice‘, ha usufruito del ‘Prestito della speranza’, lo strumento di sostegno agevolato per aiutare chi vuole intraprendere un’attività avviato dall’Arcidiocesi.
Si tratta della prima volta in assoluto che la Chiesa di Lecce destina il prestito ad un immigrato di fede musulmana. Il destinatario si chiama Qasim Hasnain, ha 26 anni ed è un profugo arrivato nel 2014 in Italia in uno dei tanti barconi che attraversano il Canale di Sicilia. “Grazie a tutti” ha detto Qasim, che a Lecce ha anche sposato una ragazza del posto.
“Un aiuto dovuto”, come rimarcato dall’arcivescovo di Lecce, monsignor Domenico Umberto D’Ambrosio, che è anche membro della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace: “La chiesa non discrimina chi bussa alla sua porta, non fa differenze di religione o nazionalità, aprendo le sue porte e donando se ha qualcosa da donare o condividendolo”.