Kerry passeggero per un giorno, costretto a prendere un volo di linea

Un volo di linea, come i “comuni viaggiatori”: è su questo che il segretario di Stato Usa John Kerry ha dovuto ripiegare, per tornare a Washington. Il velivolo su cui avrebbe dovuto viaggiare è rimasto di nuovo in panne: è la quarta volta, quest’anno, che l’aereo del capo della diplomazia americana rimane a terra per problemi tecnici.

Kerry si trovava a Vienna per avviare un dialogo con l’omologo iraniano sul problema del programma nucleare di Teheran: la delegazione del diplomatico ha lasciato l’hotel alle prime luci dell’alba, dopo ave appreso che il Boeing 757 su cui era previsto il volo di ritorno era fuori uso. I 40 membri dello staff, fra incaricati dal dipartimento di Stato e giornalisti, si sono dovuti così presentare, insieme al segretario di Stato, al banco check-in di un normalissimo aeroporto austriaco.

Francesca Fiore: