La 37esima First Lady degli Stati Uniti d’America torna a far parlare di sé. Anche a più di 20 anni di distanza dalla sua morte. Jacqueline Lee Bouvier, coniugata Kennedy in prime nozze e Onassis in secondo matrimonio rimase un idolo per le generazioni future per la sua grazia, cultura ed eleganza. È stata la Palm Beach Modern Auctions a battere all’asta le lettere autografe della Signora Onassis al designer di interni Richard Keith e al direttore creativo della maison Carolina Herrera, Bill Hamilton.
In una delle lettere Jacqueline dava istruzioni su come volesse i suoi vestiti, più colorati e meno di color nero. Ad Hamilton aveva inviato uno schizzo di un talleur pantalone dove aveva scritto: “Mi piace davvero questo abito e vorrei portarlo ovunque, perché sono così stufa di tutti che vestono costantemente in nero, come nei villaggi del Mediterraneo dove tutti stanno in lutto per vent’anni”.
Jacqueline fu First Lady degli Stati Uniti d’America dal 20 gennaio del 1961 al 22 novembre del 1963, giorno in cui il marito, il presidente John Fitzegerald Kennedy venne assassinato. Vedova, si sposò in seconde nozze con l’armatore greco Aristotele Onassis, che per lei interruppe la lunga storia d’amore con la cantante lirica Maria Callas.
