Nel marzo 2015 in Israele sarà tempo di elezioni: e già tirano venti di coalizione. Infatti il partito Laburista israeliano ha annunciato di aver raggiunto un’alleanza con i centristi di Tzipi Livni, il tutto per cacciare dal potere il partito Likud dell’attuale primo ministro Benjamin Netanyahu. A firmare l’accordo sono stati il capo dell’opposizione Issac Hertzog e l’ex ministro della giustizia Tzipi Livni. “Se vinceremo le elezioni io sarò primo ministro per i primi due anni del mandato e Tizpi Livni sarà premier per la seconda metà del mandato” ha spiegato Hartzog.
Secondo quanto riportano gli ultimi sondaggi effettuati, questa nuova coalizione sarebbe in grado di battere Netanyahu ottenendo dai 23 i 24 seggi sui 120 alla Knesset, il parlamento monocamerale di Israele. La coppia Livni-Hertzog è stata definita il “dream team” di Abu Mazen dal partito Likud. “Non v’è dubbio su ciò che ci potrebbe aspettare da un governo di sinistra – hanno dichiarato dal partito del premier Netanyahu – si possono prevedere pericolose concessioni su Gerusalemme e in tutta la nostra madre patria”.