Parte oggi in tutto il mondo la settimana per la sicurezza stradale, che nellāera di internet 2.0 diventa social:Ā ĆØ infatti proprio con un hashtag che lāOnu lancia la campagna: #SaveKidsLife, che mira a ridurre la mortalitĆ sulle strade, soprattutto quella giovanile, che purtroppo ĆØ molto alta. Ogni giorno si contano infatti 500 vittime solo tra i bambini e gli adolescenti con meno di 18 anni. Il dramma coinvolge anche lāItalia, dove guardando al 2013, sono morti una media di oltre 2 bmbini a settimana, per un totale di 123 vittime.
Tra le azioni concrete promosse nella settimana mondiale della sicurezza stradale cāĆØ la āDichiarazione dei bambini per la sicurezza stradaleā, che si puĆ² sottoscrivere allāindirizzo www.savekidslives2015.org. Lāobiettivo ĆØ sottoporla ai governi per spronarli a investire di piĆ¹ nella sicurezza stradale e nelle campagne informative ad essa legate.
In molti casi cāĆØ scarsa conoscenza delle norme del codice della strada, infattiĀ se tutti i genitori trasportassero correttamente i bambini in auto, le possibilitĆ di conseguenze gravi in caso di incidente si ridurrebbero del 70%. Tra i 14 e i 17 anni molte volte si paga la scarsa esperienza di guida e la non conoscenza dei regolamenti, in particolare con il motorino, nonostante ormai sia obbligatorio il patentino di guida per i ciclomotori.