Nel parco naturale “Ramat HaNadiv”, che si trova nel nord dello stato di Israele, gli alberi che si possono trovare sono moltissimi: a circondare l’area, infatti, c’è un’ampia e rigogliosa schiera di querce, pini e salici. E da qualche tempo, piantati nella ghiaia che si trova ai confini del grande appezzamento di terreno, ci sono anche i cosiddetti “alberi a energia solare”.
Tutte le piante, si sa, vivono grazie al sole. Ma queste sono completamente differenti: il loro tronco è d’acciaio e i rami, anziché semplici foglie, sorreggono dei veri e propri pannelli solari.
Possono dare elettricità se si ha il laptop scarico, ombra se il sole è troppo forte e uno spazio asciutto sotto cui ripararsi se per strada diluvia. Sono dotati di porte Usb, di una piccola fontana e di un modem wi-fi.
Ad inventare queste piccole “oasi ecologiche” è stato lo scienziato Michael Lasry, che ha affermato come questi alberi possano essere un nuovo modo per portare energia solare alle persone: “Ho sempre visto le grandi compagnie lavorare su sistemi a larga scala – ha affermato – adesso, invece, mi rendo conto che l’energia solare è un sistema che può arrivare ad ognuno di noi, singolarmente. Anche per strada”. Il grande parco, da ora, potrà dunque sostituire i locali chiusi dei coffee shop, proponendosi come alternativa “green” a una lunga giornata di studio o lavoro.