Sedersi in braccio al diavolo. E’ l’ultima scellerata trovata dei sacerdoti dell’occulto, più o meno mascherata da velleità artistico-monumentali, che non si fermano neanche durante l’estate. Anzi, ne approfittano per far passare decisioni che, in maniera implicita o esplicita, aiutino a trovare nuovi proseliti per l’ingannatore. Di più: aspettano il gran caldo, perché in questo periodo, esattamente il 1 agosto, per satanisti, neopagani e aderenti al mondo della stregoneria è il Lughnasadh (chiamato anche Lammas), giorno in cui si celebra – per così dire – la caduta di Lucifero dal cielo sulla Terra. Il momento giusto, dunque, per nuovi riti.
E così, in un Occidente distratto e spiritualmente abulico, dove per molti che si dicono cristiani la messa – quando viene seguita – è poco più di un appuntamento di routine, il maligno trova sempre più spazio per esaltare i suoi rituali.
Nei giorni scorsi a Detroit, in Michigan, sarebbe stata inaugurata una statua in bronzo alta tre metri raffigurante bafometto, una figura antropomorfa con testa di caprone, ali, corna e zoccoli. Nel complesso scultoreo sono presenti anche un bambino e una bambina che guardano ammirati il “padre della menzogna”.
Accostare volti innocenti al principe delle tenebre rende tutto ancora più inquietante, ricordando come gli adoratori di satana ambiscano alla dissacrazione della purezza.
Non solo: la statua di bafometto sarebbe stata costruita in modo tale da avere “anche uno scopo funzionale di sedia, così che persone di tutte le età potranno sedersi in grembo a Satana”, come segno di appartenenza.
Gli organizzatori dell’“evento” avrebbero fatto firmare ai partecipanti un documento – una sorta di contratto – nel quale questi ultimi dichiaravano di “consegnare” la propria anima al demonio.
I satanisti vorrebbero portare la statua caprina anche in Arkansas, dove il governatore ha da poco approvato la costruzione di un monumento sui Dieci Comandamenti da posizionare davanti al Congresso locale. L’intento degli adoratori di satana è in realtà quello di impedire la messa in posa della rappresentazione delle Tavole della legge, come già avvenuto a Oklahoma City nel 2012.
Nella città statunitense, infatti, la Corte Suprema dovette ordinare la rimozione di un monumento sui Dieci Comandamenti in seguito al ricorso presentato da un gruppo locale di adoratori di satana ai quali, in precedenza, era stato impedito di erigere proprie statue. I giudici – per non commettere una “discriminazione” – si videro costretti a impedire a chiunque di utilizzare il suolo pubblico “per motivi religiosi”.
Riguardo l’appuntamento del 1 agosto, il Lammas originariamente era una festa gaelica legata al raccolto in cui si ricordava il sacrificio della divinità del grano nel suo ciclo di morte e rinascita. I seguaci del mondo dell’occulto hanno rielaborato questa tradizione rendendolo uno degli otto sabba più importanti dell’anno.
I successivi riti, celebrazioni e messe nere si svolgeranno il 22 settembre con il cosiddetto Mabon – dio della giovinezza, della vegetazione e dei raccolti – e il 31 ottobre con il Samahin, comunemente noto come Halloween, che rappresenta un vero e proprio capodanno satanico. Queste realtà tentano di diffondersi sempre più dimostrando, tra l’altro, di non essere nelle mani solo di alcuni stravaganti superstiziosi né di gruppuscoli composti da semplici sprovveduti.
Tornando alla statua di bafometto, è davvero preoccupante che uno Stato possa mettere sullo stesso piano le religioni tradizionali, i culti pagani o addirittura gli adoratori del male. In verità, la “dittatura del relativismo” denunciata da Benedetto XVI e spiegata ancora una volta nell’enciclica “Laudato Sì” di Papa Francesco con il concetto del “relativismo pratico”, continua ad imperare nascosta sotto il velo di un falso concetto di libertà che finisce per annullare tutto. E’ proprio quello spazio vuoto, quel nulla, dinanzi all’Oklaoma State Capitol, l’essenza del pensiero occultista e satanista secondo cui essere atei, credere in Satana, o in niente è funzionale allo stesso progetto nefasto di annientamento fisico e morale dell’umanità. Demolire, ridicolizzare o, nel peggiore dei casi (per loro), oscurare le fedi monoteiste, e in particolare la Chiesa cattolica, è la strategia attuata. Il diavolo agisce anche mostrandosi per immagini, proponendosi visivamente come l’antitesi ai simboli religiosi.
Il fatto che nessuno si indigni è il sintomo di una società sempre più abbandonata nelle braccia del demonio. E mentre la maggior parte dei cristiani banalizza o sottovaluta la pericolosità di questi fenomeni, noi non possiamo far finta di non vedere.