A Napoli è in aumento l’abuso di droghe e alcool tra giovani e giovanissimi. A lanciare l’allarme è Ciro Bianco, direttore dell’associazione “Il Pioppo”, che gestisce a Somma Vesuviana una comunità terapeutica. Dopo gli ultimi fatti di cronaca accaduti nei giorni scorsi – a partire dalla tragedia avvenuta nella discoteca riminese Cocoricò dove un sedicenne è morto dopo aver assunto una pillola di ecstasy – quello dell’uso di stupefacenti e alcoolici per “sballarsi” torna ad essere un problema di drammatica attualità.
“I consumi, i bisogni, le persone sono cambiati. Nella maggior parte dei casi, arrivano da noi persone che hanno diverse dipendenze, interconnesse tra loro, per cui parliamo di problemi di ‘policonsumo’ o ‘doppia diagnosi’ – dice il responsabile della onlus – Questo rende tutto molto complesso, al punto tale che anche noi come comunità siamo costretti e mettere in discussione i nostri modelli”. “Quando cambiano le modalità di assunzione – conclude Bianco – anche le comunità devono cambiare” attuando nuove strategie al passo coi tempi che vengano incontro alle esigenze di un “pubblico” sempre più giovane.