Due metri più “bassa” di quanto ritenuto finora: è il K2, la seconda vetta più alta al mondo. La misura precisa è di 8.609,022 metri e non 8.611 metri, la quota ufficiale registrata nel 1859 dal colonnello Montgomerie del Survey of India.
La nuova altezza è la prima rilevata con Gps di altissima precisione, che hanno misurato non solo l’altezza della cima ma anche dei campi base. Il risultato si deve alla spedizione “K2 60 years later” supportata dal comitato EvK2cnr, che ha coinvolto ricercatori e alpinisti pakistani e italiani.
I Gps, ha spiegato il comitato EvK2cnr, hanno registrato dati dalla cima del K2 per più di venti minuti. Sono state misurate anche le quote dei campi base lungo la via dello Sperone Abruzzi: 6.060 metri per il Campo I, 6.654 metri per il Campo II, 7.330 metri per il campo III, la quota dell’ultimo campo da dove gli alpinisti partono per il tentativo di vetta, è di 7.747 metri.
“Già nel 1996, il nostro gruppo, in collaborazione con il Survey of Pakistan – ha spiegato di Giorgio Poretti, direttore del progetto – ha calcolato la quota della montagna rilevando un’altezza, aggiornata alla quota geoide utilizzata nel 2014, di 8610,34 metri. Oggi però possiamo affermare con ragionevole certezza che la misura esatta è 8609,022 metri”.
