Il Giappone vuole trasformarsi in Atlantide

Il mito di Atlantide, sicuramente un po’ più moderno, potrebbe tornare a vivere e diventare realtà. Non si tratta della leggendaria isola sprofondata negli oceani, ma di un ambizioso progetto giapponese che vuole costruire una città sottomarina. È una sfida della “Shimizu Corporation” che ha presentato il progetto a Tokyo. Si chiamerà “Spirale nell’Oceano” e sarà costituita da una sfera che galleggerà su l filo dell’acqua e ospiterà negozi, uffici, appartamenti e hotel. Ma in caso di maltempo la cupola si inabisserà automaticamente, mettendosi così al riparo dalla violenza di uragani e tempeste.

La spirale, invece, andrà dritta verso le profondità dell’oceano, fino a raggiungere i fondali marini da dove potrà attingere metano e minerali che alimenteranno la città-sfera. “Non è un sogno irrealizzabile, ma un vero e proprio obiettivo – ha dichiarato il portavoce della compagnia Shimizu Corporation – basta pensare al personaggio del cartone animato Astro Boy, che ha avuto un telefono cellulare molto prima che fosse inventato. Nella stessa maniera, la tecnologia e le conoscenze di cui abbiamo bisogno per realizzare questo progetto sarà disponibile”. La Shimizu Corporation ha già stimato tempi e costi di realizzazione: saranno necessari 5 anni per la costruzione di “Spirali nell’Oceano” e costerà circa 21 milioni di euro.

Manuela Petrini: