Si chiama “Il fumetto e la penna” (Sharz i Pero) ed ĆØ un nuovo settimanale satirico lanciato da un gruppo di sostenitori del presidente russo Vladimir Putin. Il primo numero ĆØ giĆ stato distribuito in una strada pedonale nel centro di Mosca dal movimento AntiMaidan, un’associazione che comprende gruppi di harleysti, cosacchi, atleti e veterani delle guerre in Afghanistan e in Cecenia.
La rivista satirica ĆØ composta da quattro pagine, dove campeggiano vignette di grande formato e in base alla legge russa porta il bollino 18+, ossia vietato ai minori di 18 anni. Il settimanale ĆØ giĆ stato indicato come la risposta al giornale satirico francese Charlie Hebdo.
Molti attivisti e politici filo Cremlino all’epoca degli attentati a Parigi avevano criticato le scelte della redazione di Charlie Hebdo e le vignette sul profeta Maometto, definendole “liberalismo occidentale troppo spinto”. Alcuni esponenti dell’opposizione, come il politico Boris Nemtsov, lo avevano appoggiato.
Neanche la vicina – ma solo geograficamente – Ucraina ĆØ rimasta fuori dalle schermaglie a suon di vignette del nuovo settimanale satirico russo. In una vignetta si vede il sindaco di Kiev, l’ex pugile Vitali Klitschko, con indosso i guanti decorati con le stelle dell’Unione Europea, mentre butta in terra una statua di Lenin . La didascalia recita: “Oh Lennox Lewis, perchĆØ l’hai picchiato cosƬ forte sulla zucca?”, in riferimento ai precedenti combattimenti dell’ex campione mondiale dei pesi massimi e attuale politico ucraino.