Non rientreranno sulla terra il 14 maggio come previsto, ma come è stato reso noto da una fonte del settore spaziale russo a Interfax, gli astronauti che si trovano sulla stazione orbitante Iss – tra cui anche l’italiana Samantha Cristoforetti – torneranno l’11 giugno. la causa è il fallito lancio del cargo russo Progress M-27M, che dopo aver compiuto per giorni imprevedibili traiettorie si è disintegrata questa notte alle 04.04 sul Pacifico. Il rientro è stato confermato dall’agenzia spaziale russa Roscosmos, ma le agenzie spaziali di altri paesi ancora non si sono espressi.
Il cargo era stato lanciato il 28 aprile scorso dalla base russa di Baikonur, nel Kazakistan, per recapitare agli astronauti tre tonnellate fra viveri, rifornimenti e materiali per gli esperimenti scientifici. In realtà poco dopo il lancio, avvenuto con una Soyuz, si è verificato un incidente sul terzo stadio del razzo che ha spinto il Progress su un’orbita più alta di quella prevista e il cargo ha iniziato a ruotare vorticosamente su se stesso, compiendo un giro sul suo asse minore una volta ogni 1,8 secondi.
Non era stato possibile prevedere la sua traiettoria fino alla fine già che il cargo russo, un cilindro lungo 7 metri e pesante 7 tonnellate, ha seguito sempre una traiettoria tutta sua e così bizzarra che gli esperti non sono riusciti a restringere il campo dove sarebbe precipitato fino alle ultimissime ore.