Il Brasile celebra lo Zumby Day, vale a dire la “Giornata della Coscienza Nera”. Un momento di riflessione, istituito nel 2003, dedicato all’importanza del popolo africano per la costruzione della cultura nazionale e anche alla conquista di diritti e opportunità derivante dalla diversità etnica. La data e il nome sono dovuti a a Zumby, leader e ideatore del “Quilombos dos Plamares” (rifugio degli schiavi), che morì il 20 novembre del 1695 durante una battaglia per la difesa del suo popolo e della sua comunità.
I Quilombos rappresentarono un modello di resistenza alla schiavismo e anche una forma di mantenimento collettivo di usi e costumi della popolazione nera. La quale, successivamente, ha avuto un peso determinate nella costruzione del sistema politico, sociale, gastronomico e religioso brasiliano. Nelle scuole e nei centri culturali, per l’occasione, si svolgono iniziative volte a valorizzare l’eredità lasciata dagli africani.
Fino al 2003 imperatori, navigatori, esploratori e capi militari bianchi erano considerati eroi nazionali anche dai neri. Zumby è stato il primo nero a essere celebrato per il ruolo svolto nella costruzione di un Paese multietnico. La “Giornata della Coscienza Nera” può essere, dunque, considerata come ricorrenza nazionale di tutti i brasiliani che si battono per una società veramente democratica, egualitaria, che unisce tutte le persone che lavorano in un progetto nazionale che affronta la diversità create nel nostro processo politico.