Categories: Archivio storico

I volti di Rania, Madre Teresa e Anna Frank insieme per “Ladies for human rights”

Melissa Proietti, in collaborazione con il Robert F. Kennedy Human Rights Europe, ha curato la mostra “Ladies for human rights” che sarà allestita nella Manica Lunga di Palazzo d’Accursio a Bologna dal 19 febbraio al 15 marzo. Il tema è quello della difesa dei diritti umani. Marcello Reboani presenta diciotto eco-ritratti, realizzati con materiali di recupero, ed esposti a Bologna in occasione della Giornata internazionale della donna dell’8 marzo: da Eleonor Roosevelt a Madre Teresa, per passare da Elizabeth Taylor a Maria Montessori. E poi ancora Malala Yousafzai, Joan Baez, Ellen Johnson Sirleaf, Aung San Suu Kyi, Diana Spencer, Norma Cruz, Rania di Giordania, Leymah Gbowee, Annie Lennox, Caddy Adzuba Furaha, Anna Frank, Giulia Tamayo Leon, Isabel Allende e Ilaria Alpi.

Ai meno raffinati protrebbe sembrare un’accozzaglia forzata di personaggi e invece “Marcello Reboani ritrae queste donne con la forza del linguaggio artistico, donando loro non solo una posa iconografica eternatrice ma anche un’anima, un’espressività che le contraddistingue per umanità e valore delle gesta e lo sa fare con una sensibilità non comune”, specifica Melissa Proietti nel catalogo e aggiunge che “i ritratti trasudano vita e quelle esperienze che, belle o brutte che siano state, hanno segnato incondizionatamente queste donne fuori dal comune e che mai sono restate a guardare inerti le ingiustizie nel mondo”.

La mostra ha già fatto tappa a Firenze (alla Robert F. Kennedy International House), Lecce (al Museo storico città di Lecce) e Cortina d’Ampezzo (Alexander Girardi Hall), mentre nella sua edizione bolognese, sarà dedicata a Ilaria Alpi, di cui sarà esposto il ritratto inedito e sarà ricordata anche, con una menzione speciale, Julia Tamayo Leon, attivista peruviana scomparsa nel 2014. Il sindaco di Bologna, Virginio Merola ha raccontato che “come Comune di Bologna siamo orgogliosi e onorati di ospitare a Palazzo d’Accursio la mostra “Ladies for human rights”, un progetto artistico e culturale che credo sarà capace di trasmettere a cittadini e visitatori non solo la storia di donne formidabili e ciò che hanno rappresentato durante il XX secolo, ma un senso profondo di impegno per cambiare in meglio la società in cui viviamo”.

Bologna non si ferma qui: il 20 febbraio, infatti, nella sala del Consiglio comunale di Palazzo d’Accursio sarà convocata una seduta solenne per celebrare la Giornata internazionale della donna. Il tema trattato sarà quello della relazione tra tutela e promozione dei diritti umani e condizione femminile nel mondo. Interverrà Kerry Kennedy, presidente onorario del Robert F. Kennedy Human Rights Europe, e il sindaco Merola.

redazione

Recent Posts

San Gennaro, il vescovo martire patrono di Napoli

San Gennaro Vescovo, martire e patrono di Napoli. m. Pozzuoli (Napoli), 19/09/305. Scarse le notizie sulla…

19 Settembre 2024

Nigeria, le diocesi in soccorso degli sfollati dell’alluvione

Sos Nigeria. A Maiduguri e dintorni nel 2009 è nato il movimento jihadista Boko Haram,…

19 Settembre 2024

I 13 anni della Legge Golfo: quote di genere per il benessere sociale

Uno studio dell'Università Bocconi trae il bilancio economico degli effetti delle quote di genere nei…

19 Settembre 2024

Cosa significa adoperarsi per la pace

Diffondere una cultura della pace è fondamentale, in quanto riguarda il futuro di tutta l'umanità…

19 Settembre 2024

“Accarezza l’arte”, la cultura che diventa accessibile a tutti

L'arte, la scultura e la didattica ad esse correlata rappresentano un potente strumento di inclusione…

19 Settembre 2024

La famiglia: il bene più prezioso che abbiamo

La famiglia, fin dagli albori della civiltà, costituisce la base del processo educativo e di…

19 Settembre 2024