I regali consigliati dalle ong per la festa degli innamorati

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Il giorno di San Valentino è arrivato e con esso ansie, nevrosi e speranze di chi non vuole deludere la sua dolce metà. Nella festa degli innamorati è soprattutto vietato sbagliare la scelta del presente: alcune ferite, si sa, non sono rimarginabili. Anche quest’anno sono tante le possibilità previste da varie ong ed associazioni di donare qualcosa di diverso alla persona amata qualcosa di solidale. C’è da dire che se la “controparte” si aspetta un anello Bulgari o un Iphone 6 questa soluzione potrebbe rivelarsi azzardata, ma probabilmente l’uno e l’altro insieme, oltre a evitare una rottura della relazione renderebbero il regalo unico, riuscendo a soddisfare al contempo bramosie consumistiche del partner e necessità vitali di persone che soffrono.

Contro la malnutrizione infantile, per esempio, “L’Africa chiama onlus”, a fronte di una donazione minima di 12 euro, vi permetterà di offrire pasti completi ai 15 bambini ospiti del Centro nutrizionale Kipepeo in Tanzania, che garantisce un apporto nutrizionale adeguato ai piccoli ospiti. Si può sostenere la “Lilt”, Lega italiana per la lotta contro i tumori, che raccoglie fondi per la ricerca e la prevenzione oncologica, acquistando a 10 euro il braccialetto Cruciani universo rosso.

Oppure ancora sostenere i minori con “Save the children” che propone una vasta scelta di regali solidali, dai kit nascita (contenenti berretto e copertina per tenere al caldo il neonato, sapone, asciugamano e pannolini per provvedere alla sua igiene, scodelle e un libro con le linee guida per l’allattamento al seno) ai vaccini (con soli 15 euro se ne possono donare 100), dal sostegno a distanza ai kit medici di prima emergenza; e sbirciando nel sito dell’associazione si possono reperire tutte le altre iniziative disponibili.

E’ possibile aiutare le persone cieche e disabili con “Cbm Italia onlus”, parte dell’associazione internazionale Christian blind mission, che offre la possibilità di scegliere il progetto da sostenere con la propria donazione, per permettere interventi oftalmologici, ausili ortopedici o corsi di formazione. Attraverso una ecard personalizzata invece l’Unicef da la possibilità a chi lo desideri di fare un dono solidale ed alternativo, scegliendo il modo in cui contribuire all’operato dell’associazione tra vaccini, alimenti, kit di purificazione dell’acqua e molto altro che verrà poi inviata al destinatario. In Alto Adige, chi acquisterà un omaggio floreale coltivato da uno dei 31 aderenti destinerà automaticamente un euro a una famiglia in Etiopia per l’acquisto di un albero da frutta.

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