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I dermatologi: “Un italiano su due non sa prendere il sole”

Prendere il sole quando si ĆØ in spiaggia potrebbe sembrare un’operazione semplice, ma per un italiano su due non ĆØ cosƬ. Infatti, per prendere subito colore si sta per ore sotto il sole, spesso utilizzando acceleranti inveceĀ delle protezioni. I dermatologi sono chiari: in questo modoĀ non ci si abbronza, al contrario si rischia di danneggiare la pelle anche in modo irreparabile. E’ quanto emerge da uno studio di In a Bottle (www.inabottle.it), condotto su circa 2.000 italiani attraverso metodologia Woa (Web Opinion Analysis) e su 20 esperti tra medici e dermatologi per capire quali sono i rischi derivanti da una scorretta esposizione al sole e i rimedi per prevenirli.

Italiani bocciati in tintarella

Secondo lo studio, il 52% degli italiani adotta comportamenti rischiosi pur di scurirsi in fretta. In cima alla lista degli errori vi ĆØĀ la convinzione che “piĆ¹ tempo sto sotto il sole, prima mi abbronzo” (pensiero del 49% degli intervistati) e l’utilizzo di creme abbronzati al posto di quelle protettive (lo pensa il 45%). Risultato? Scottature (per il 66%), esfoliazione della pelle (per il 58%), prurito (44%) e persino colpi di calore (37%). Gli esperti lanciano l’allarme: aĀ lungo termine, questo comportamento elevaĀ il rischio di invecchiamento cutaneo (il 34%) e danni irreparabili alle pelle.

Viso e spalle le parti piĆ¹ a rischio

Quali sono le parti del corpo piĆ¹ a rischio? Occhio a naso e fronte (nel 59% dei casi), spalle (43%), nuca e dorsali superiori, avvertono gli specialisti. Poi abbiamo c’ĆØ il seno per le donne (39%) e la parte superiore dell’addome per gli uomini. Infine, le gambe (12%), specie per la parte dell’interno coscia e del dorso superiore del piede.

I rimedi

ComeĀ affrontare in sicurezza l’esposizione al sole? Il primo accorgimento ĆØ quello di idratare abbondantemente la pelle nella cosƬ detta modalitĆ  “In&Out”. Ovvero, in superficie tramite creme o altri prodotti protettivi e, dall’interno, bevendo da 1,5 a 2 litri di acqua. “Tanto piĆ¹ se ci esponiamo per la prima volta al sole – afferma Magda Belmontesi, dermatologa a Milano – ĆØ importante idratare la pelle con creme lenitive, decongestionanti, che abbiano anche un’azione ricostituente. Ma ĆØ molto importante anche l’idratazione interna che avviene principalmente attraverso l’acqua. Sodio, magnesio e potassio sono tra le fonti principali di energia per la pelle, ma anche per tutto il nostro corpo. Reintegrarli ĆØ fondamentale tanto piĆ¹ se pensiamo che, giĆ  senza le condizioni limite dell’estate, perdiamo 600 cc di acqua ogni giorno”. Un altro rimedio ĆØ quello di utilizzare creme protettive con uno schermo adeguato almeno 30 minuti prima di esporsi al sole. Molto importante, infine,Ā evitare un’esposizione prolungata e nelle ore centrali della giornata (tra le 12:00 e le 15:00), quando i raggi della nostra stellaĀ sono piĆ¹ intensi.

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