Sono oltre 1400 le persone che sono rimaste senza elettricità a causa del ciclone tropicale Olwyn che ha colpito la costa occidentale dell’Australia. Forti raffiche di vento, che hanno raggiunto anche i 200 chilometri orari, hanno sradicato alberi e demolito recinzioni. Le intense piogge causate dal passaggio del ciclone (oltre 150 mm) stanno causando mareggiate ed inondazioni.
Ma il passaggio di Olwyn – classificato come categoria 3 sulla scala Saffir-Simpson, non si fermerà solo alle città costiere di Exmouth e Coral Bay, ma tra sabato e domenica il suo arrivo è previsto poco a nord di Perth. Anche la costa settentrionale dell’Australia è interessata dal passaggio di un ciclone, Nathan, nato come di categoria 3, ma che attualmente è sceso a 2.
La zona del Queensland è stata interessata da venti che hanno raggiunto la velocità di 160 chilometro orari, mentre l’area intorno a Cooktown è stata letteralmente isolata a causa degli allagamenti provocati dalle abbondanti precipitazioni. In sole 24 ore sono caduti oltre 300 mm di pioggia. Un terzo ciclone sta spazzando l’area del Pacifico, in particolare la zona tra le Isole Vanuatu e l’Australia.
È stato denominato Pam e le autorità hanno lanciato l’allarme roso in quanto la sua intensità è stata classificata come di livello 5, la più alta sulla scala Saffir-Simpson. Pam ha già attraversato le Isole Salomone e ora sta infuriando sull’arcipelago delle Vanuati con venti fino a 260 chilometri orari, mettendo a rischio oltre 260 mila persone in 83 piccole isole.